Lunedì 27 marzo 2023: è online la sedicesima edizione della Guida ai ristoranti d’Italia, Europa e Mondo di Identità Golose, l’ottava interamente online, gratis e pubblica per tutti.
Nel momento in cui scriviamo, i ristoranti recensiti sono 1.196, più di ogni altra edizione. Il saldo complessivo, tra nuovi ingressi e ristoranti usciti, è superiore di un centinaio rispetto a un anno fa ma le insegne che l’anno scorso non erano in guida sono ben di più, 244.
Delle 1.196 insegne di quest’anno, 968 sono italiane e 228 appartenenti a 42 paesi d’Europa e Mondo, dall’Austria al Sudafrica, dalla Norvegia alla Colombia. Le pizzerie sono 105, cioè quasi una su 10 nel totale complessivo, una percentuale che attesta una volta di più la vitalità del fenomeno.
I cocktail bar, novità dell’anno scorso, sono passati a 35. La vera novità di quest’anno sono le gelaterie, tutte a cura di Silvia Cittadini: cominciamo a recensirne 12 di 3 paesi (anche Francia e Inghilterra). Troppo in crescita il fenomeno del “nuovo gelato” per non iniziare a renderne conto.
Le insegne rette da cuochi sotto i 30 e i 40 anni sono invece 512, poco meno della metà delle schede complessive, un parziale cui teniamo molto.
Questa mattina, al Teatro Manzoni di Milano, abbiamo assegnato 22 premi alle giovani stelle 2023, “giovani” perché, come da tradizione, hanno tutti meno di 40 anni di età. Questo il dettaglio di tutti i premiati:

Jessica Rosval, Davide Caranchini e Christian Marasca, 3 delle giovani stelle premiate questa mattina
Jessica Rosval di
Casa Maria Luigia, Modena (
la miglior chef, leggi la motivazione)
premia
Acqua Panna – S.Pellegrino
Davide Caranchini, Materia, Como (
il miglior chef)
premia
Pasqua
Christian Marasca,
Zia, Roma (
il miglior chef pasticciere)
premia
Valrhona
Guido Paternollo,
Pellico 3 al Park Hyatt, Milano (
sorpresa dell’anno)
premia
MartinoRossi
Dino Como,
Reale Casadonna, Castel di Sangro (L’Aquila) (
miglior sous chef)
premia
Divine Creazioni
Jessica Rocchi,
Andrea Aprea, Milano (
la migliore sommelier)
premia
Berlucchi
Paolo Porfidio,
Terrazza Gallia dell'Excelsior Gallia, Milano (
il miglior sommelier)
premia
Castello di Albola
Serena De Vita,
Aria, Napoli (
il miglior maitre)
premia
Kettmeir
Il Clandestino, Portonovo (Ancona) (
Servizio e Accoglienza)
premia
The Fork
Peppe,
Rossella e
Francesco Guida,
Antica Osteria Nonna Rosa, Vico Equense (Napoli) (
Giovane famiglia)
premia
Olitalia
Rafael Tonon, (
Eater,
UOL,
Público) (
Il miglior food writer)
premia
Caraiba
Azotea, Torino (
Contaminazioni)
premia
Debic
Michele Lazzarini Contrada Bricconi, Oltressenda Alta (Bergamo) (
Identità di Pasta)
premia
Monograno Felicetti
Roberto Davanzo,
Bob Alchimia a Spicchi, Montepaone Lido (Catanzaro) (
Impresa Pizza)
premia
Latteria Sorrentina
Roberta Esposito,
La Contrada, Aversa (Caserta), (
Il miglior pizzaiolo)
premia
Molino Vigevano
Imàgo dell’hotel Hassler Imàgo, Roma (
Chef's Table - Best pairing Food & Wine)
Authentica - Pepe in Grani, Caiazzo (Caserta) (
Chef's Table – Avanguardia)
Iyo Omakase, Milano (
Chef's Table - Esperienza più intima e coinvolgente)
premia
Ceretto
Juan Camilo Quintero,
Poggio Rosso del Borgo San Felice, Castelnuovo Berardenga (Siena) (
Contaminazioni)
premia
Latteria Sorrentina
Valerio Serino,
Tèrra, Copenhagen (
Identità di riso)
premia
Riso Buono
Enrico Scarzella,
Velluto, Bologna (
Il miglior barman)
premia
P&B Line
Chiara Polini,
Amo, Venezia (
La miglior barman)
premia
Bonaventura Maschio

Gli autori delle storie di gola di quest'anno: giornalisti, food writer, cuochi e donne di sala
Come sempre, oltre alle schede, ci sono le
Storie di Gola, quest’anno firmate da giornalisti, food writer, cuochi e donne di sala. Questi i 10 racconti del 2023:
Milano nascosta, 10 locali che non troverete in nessuna guida, della
redazione di Identità Golose
La Venezia dei Veneziani: 30 indirizzi di
Chiara Pavan e Francesco Brutto
La spesa al Tuscolano e poi un salto al mare: Roma insolita di
Pina Sozio
Barcellona non è più come prima (e non è certo un male) di
Belén Parra
Burro, fish sandwich e bloody mary: Copenhagen segreta di
Erica Parrino
Parigi, sette certezze che resistono alle mode di
Olivier Reneau
Londra non-fine-dining in 27 consigli di
Filippo L'Astorina
Piluccare a tutte le ore: il boom di Buenos Aires di
Sorrel Moseley-Williams
Adrenalina San Paolo, una scarica di bontà di
Gabriele Zanatta
Le battute finali sono per ricordare che il numero di segnalazioni complessive che ricaviamo dalla Guida 2023 è ben più di
1.196 perché quasi in ognuna delle schede che recensiamo è indicato anche lo “chef consiglia”, il suo luogo del cuore, di fatto un raddoppio delle segnalazioni. Se a queste aggiungiamo le circa 200 indicazioni delle storie di gola di cui sopra superiamo abbondantemente i 2mila consigli.
Uno specchio che abbiamo cercato di rendere sempre più fedele grazie al lavoro di
96 autori che scrivono per noi dall’Italia e oltre. A tutti loro il nostro grazie. Quest’anno salutiamo il debutto di
Anastasia Avramenko, Valentina Bianchi, Angelo Carrillo, Stefano Cavallito e Alessandro Lamacchia, Alessandra Chioetto, Silvia Cittadini, Marco Di Gregorio, Agnese Fioretti, Laura Lapidari, Erica Parrino e Leonardo Samarelli.
Un grazie enorme infine a
Cinzia Benzi,
Elia Bogani,
Gaia Boretti,
Annalisa Cavaleri,
Laura Lapidari,
Federica Lisi,
Filippo Sacchi, Matilda Toschi per tutto il lavoro invisibile svolto per tanti mesi dietro le quinte.
Buona caccia.
Per consentirci di rimediare a refusi ed errori, scrivere per favore a
gabrielezanatta@identitagolose.it e
federica.lisi@identitagolose.it