Da un lato, il profeta delle Alpi Marittime Luigi Taglienti. Dall’altro l’ambasciatore della cucina tailandese più autentica Chumpol Jangprai. Cucineranno assieme domani, giovedì 4 luglio, a casa del primo, il Café Trussardi in piazza alla Scala 5 a Milano, piano terra sotto al ristorante gourmet Trussardi alla Scala. È un appuntamento che fa parte del circuito di incontri di Identità Golose, che da tempo porta a Milano (e non solo) la cucina dei più grandi cuochi italiani e del mondo, invitati a cucinare eccezionalmente in trasferta.
Taglienti e Jangprai si confronteranno nel pieno rispetto delle rispettive tradizioni gastronomiche, con interessanti incursioni reciproche. Un’intersezione che andrà nella direzione di una nuova integrazione culturale e alimentare, oltre gli stereotipi della globalizzazione e le regole del mercato locale. Si tratterà di un vero e proprio dialogo tra due culture distanti undici ore d’aereo, un confronto che si articolerà su un percorso nel pieno rispetto delle due tradizioni. Queste le ricette: Foie gras scottato al lemongrass, mee-krob con riduzione al tamarindo dolce e caramello piccante, Merluzzo nero atlantico grigliato, tartufo nero e riduzione di tom kha con purea di zucche piccanti e basilico; Riso al mango, panna cotta jasmine e lemongrass. Cocktail: Royal Mai Thai.

Luigi Taglienti, Trussardi alla Scala, Milano
Chi è Chumpol Jangprai
Classe 1973, prende dimestichezza coi sapori e i profumi della cucina del suo paese fin da piccolissimo: a 13 anni è già al lavoro nel ristorante di famiglia a Bangkok. A 19 anni fa già fagotto, spinto dalla curiosità per i mondi lontano: lavora in Europa, in apprendistato prima al Blue Elephant di Copenhagen. La stessa catena lo promuove executive chef dell’insegna belga di Bruxelles. E nel 2000, la promozione definitiva: è corporate chef di Blue Elephant worldwide, gruppo che, oltre alle insegne tailandesi, oggi ha ristoranti anche a Londra, Malta, Lione, Parigi, Dubai, Bahrain e Jakarta.
Nel 2002 è tempo di tornare in patria: Chumpol apre la prestigiosa Blue Elephant Cooking School e il relativo ristorante: è executive chef ma anche supervisore dei prodotti Delicatessen. Cui si aggiunge l’incarico di culinary director dell’intera catena di hotel & resort Anantara. Nel 2003, la rivista internazionale Saveur lo nomina Best Young Chef in Bangkok in Traditional and Innovation Food.

Il dehors del Café Trussardi, teatro dell'evento
Oggi Chumpol è un vero emblema della cucina tai, anche da un punto di cista mediatico: è “Iron Chef” per la cucina thai e il suo “Golden Hand Chef” è un programma seguitissimo sulla tv di stato. Non si contano le onoreficenze: è membro del comitato “Thai government’s National Skill Standard in Thai Cuisine”, organizzatore del World association of chef’s society (compagnia di ben 20 milioni di chef provenienti da oltre 80 paesi), è consigliere della Thai restaurant association e segretario generale della Chefs association tailandese.