Per tutti e 6 i mesi, Identità Expo (leggi qui i contenuti presentati a Milano settimana scorsa) conterà sul mestiere di Andrea Ribaldone, executive chef e coordinatore della brigata fissa. Il cuoco dei Due Buoi firmerà i menu del lunedì e del martedì sera e, tutti i giorni della settimana, la carta del cosiddetto "fuori orario". Al suo fianco, i resident chef Domenico della Salandra di Taglio a Milano e Domenico Schingaro, suo fidato secondo al ristorante di Alessandria.
Milanese di nascita, Andrea Ribaldone ha il Piemonte nelle vene: il padre è di Lu Monferrato e la mamma - sua maestra indiscussa in cucina, ottima cuoca, rea di aver trasferito al figlio l’amore per le cose buone - è pure piemontese. Il nonno del cuoco aveva invece un famoso pastificio a Milano: nel secondo Dopoguerra serviva l’esercito, inventandosi la famosa pasta a forma di "Ruota".

Andrea Ribaldone, con Domenico Schingaro, suo fidato secondo al ristorante di Alessandria (foto Brambilla / Serrani)
Nessuno dei discendenti porta avanti la tradizione dei pastai ma
Andrea apre una birreria per poi balzare in brigata tra i fornelli di
Riccardo Aiachini agli inizi degli anni Novanta, nell’Alessandrino. Comincia a cucinare nel 2000, convincendo il suo maestro a farsi scritturare per il ristorante
La Fermata di Spinetta Marengo, dal 2003 premiata con la prima stella Michelin. Collaborano insieme fino al 2012, quando
Ribaldone decide di incamminarsi per la propria strada.
Fonda la società Arco, acronimo di Andrea Ribaldone&co., una vera fusione di collaboratori coordinati dallo chef per mettere a frutto l'esperienza di Andrea in cucina, per migliorare la conoscenza del cibo italiano di qualità all'estero, e non solo. Consulenze e formazione, ricerca e valorizzazione del prodotto di qualità oltre alla regia impeccabile delle cucine di grandi eventi. Il pubblico è abituato a vedere il cuoco nel corso del programma televisivo "La Prova del Cuoco" oppure sugli scaffali, in libreria, con dei volumi in cui racconta la sua filosofia di cucina.
Ribaldone vanta collaborazioni negli anni come executive chef e consulente di
Eataly Tokyo oltre ad alcune importanti realtà ristorative. Nel 2013 inizia una consulenza come F&B Director per
JSH Hotels&Resorts mentre da giugno 2014 apre il suo ristorante ad Alessandra, la nuova avventura de
I Due Buoi. E' uno dei più antichi locali della città ma lui stesso l'ha voluto completamente ristrutturato e rinnovato nella proposta enogastronomica. Con la sua cucina punta a regalare un'esperienza che permetta di comprendere che i suoi piatti celano rispetto per la materia prima, ricerca puntuale nelle preparazioni e, insieme, un concentrato di tecnica, creatività e sperimentazione. Tutti motivi per cui è stato chiamato, nel 2015, a ricoprire il ruolo di executive chef delle cucine di
Identità Expo.