Valeria Piccini, Da Caino, Montemerano (Grosseto)
Maremma: il cinghiale e il territorio. E' nato dalla voglia di portare nel piatto i profumi che possiamo sentire nel corso di una passeggiata nel bosco del tardo autunno/inverno. Viene utilizzata la pancia del cinghiale, accompagnata da cicorie spontanee, radici, funghi, lumache e corbezzoli, la salsa e la bevanda calda di accompagnamento. Sprigionano profumi incredibili di ghiande tostate, castagne arrostite, mele selvatiche, funghi e mirtilli