09-05-2019
La squadra del Rita’s Tiki Room, tiki bar che apre stasera sui Navigli. Da sinistra a destra, Andrea Arcaini, Edoardo Nono, Gianluca Chiaruttini, Chiara Buzzi, Niccolò Caramiello ed Eugenio Roncoroni del Mercato
Apre questa sera sui Navigli, in modalità soft, Rita’s Tiki Room. È il nuovo locale di Edoardo Nono e Gianluca Chiaruttini, la coppia che da 16 anni filati regge il timone di Rita, indirizzo pioniere del bere bene a Milano. La nuova insegna nasce sulle ceneri di Ringa, il ristorante di pesce che si trovava proprio dirimpetto al Rita. Ora entri dalla porta fronte-naviglio e trovi un ambiente completamente rivoluzionato, nel concetto e nella scenografia firmata da Matteo Oioli. Bancone da 15 metri, spunti moai, canne mozze di bambù e fitte trame polinesiane sono coerenti al nome scelto: Edoardo e Gianluca e il direttore Chiara Buzzi, terzo socio, hanno voluto ricreare un perfetto tiki bar, concept esotico fiorito per la prima volta negli anni Trenta in California. Indirizzi leggendari come il Don the Beachcomber di Hollywood o il Trader’s Vic di Oakland prosperarono perché realizzavano perfettamente un compito: far evadere a suon di rhum e atmosfere esotico-sognanti i cittadini incupiti dalla grande depressione del 1929.
La vetrina d'ingresso. Il logo è dell'agenzia Paperplane
Parte dei distilliati, al 90% rum
Jerk chicken alla griglia
Tahitian coconut curry & Piña Colada
La scultura dell'intagliatore Paul Campese
Il punto di Gabriele Zanatta: insegne, cuochi e ghiotti orientamenti in Italia e nel mondo
di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Insegne, cuochi e ghiotti orientamenti: a narrarceli è Gabriele Zanatta, laureato in Filosofia, nonché coordinatore della Guida ai Ristoranti di Identità Golose. Il suo punto di vista va ben oltre la superficie, per esplorare profondità e ampiezza della tavola, di tutto quello che è Zanattamente Buono.