«Questo non è un territorio difficile, è il mio territorio, e l’ho vissuto sempre come tale, portando al successo la pasticceria Emilio», ci dice Nicola Goglia. Ma in realtà non è necessario che faccia questa precisazione, il valore del suo lavoro è tale che l’attenzione dovrebbe rimanerne del tutto focalizzata, senza badare ad altro. Luci puntate su quel lungo banco colmo di una ricchissima varietà di dolci, sia freschi che secchi: un tributo esaltante e regale alla pasticceria napoletana, la più assortita e variegata d’Italia. Non solo tradizione e territorio, seppure valorizzata con devozione: Nicola sa guardare oltre e proprio su questo punta il suo progetto di crescita: mettere in produzione delle creazioni d’autore, secondo la propria idea di contemporaneità. Lancia così con coraggio il cuore oltre l’ostacolo, facendo diventare la sua Casal di Principe una meta golosa per i tantissimi che arrivano da tutta la regione, e anche oltre.

Bancone di Emilio il Pasticciere
La pasticceria è curata nei minimi particolari, elegante, rimanda con nitidezza a quell’entusiasmo che
Goglia ha iscritto nel dna. Sì, ci sono persone che nascono con la solarità fissa nei propri geni, lasciandola divenire un’energia inarrestabile, nell’idea costante che nulla sia impossibile.
LA STORIA

Nicola Goglia col padre Emilio
La pasticceria nasce nel 1980 con suo padre
Emilio Goglia.
Nicola, bambino, vi trascorreva molta parte del tempo, avvolto dal profumo di vaniglia, cannella, canditi, immerso in tutti quegli aromi dei dolci napoletani. Babà, sfogliatelle, choux ai vari gusti, pastiera, caprese... Sono stati i suoi compagni della quotidianità, fiabe da ascoltare e immaginare nelle loro storie antiche. Lui "pasticciava" di nascosto, fino a conquistare la collaborazione nei fine settimana.
Inizia poi gli studi in Giurisprudenza, ma il pallino per la pasticceria lo riporta sulla strada maestra: dall’accademia di pasticceria Aromacademy di Davide Malizia, a Mof Pâtissier. A novembre 2022 Nicola supera brillantemente l’esame che decreta il suo ingresso tra gli ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana di Apei, associazione presieduta da Iginio Massari.
Nel 2016 e 2017 gli viene assegnato il Premio Impresa conferito da Confesercenti Caserta, della quale dallo stesso 2017 ha assunto la presidenza della sezione Pasticcerie. Nel 2018 è l’Accademia Italiana della Cucina ad assegnargli il Premio Giovanni Nuvoletti, per meriti imprenditoriali. Nell’ottobre 2021 riceve, insieme a papà Emilio, il Premio Internazionale Leone d’Oro di Venezia per meriti professionali.
LE BONTÀ ORMAI CELEBRI (A INIZIARE DAL ROCCOBABÀ)...
Uno dei dolci di propria ricetta che ha reso famosissima la pasticceria
Emilio è il
Roccobabà, un babà farcito di semifreddo alla crema e ricoperto con cioccolato, piaciuto molto allo stilista
Rocco Barocco fino a prenderne il nome.
Entrando nel locale, il vasto assortimento carpisce l’attenzione, troviamo un po’ tutti i classici napoletani, anche le romantiche cartucce, ossia le madeleine partenopee, poi le paste di mandorla, quindi una cioccolateria importante, la pralineria (un vanto), i grandi lievitati, la gelateria. Enorme la vetrina frigo per le torte. E a Natale, abbiamo assaggiato una Christmas Box meravigliosa, con mostaccioli ricoperti di cioccolato al latte, altri al fondente e al cioccolato bianco e alla fragola e al caramello, o gianduia e nocciole, o con pralinato alle mandorle e così via, fino agli immancabili roccocò.
... E LE NUOVE CREAZIONI

Le nuove Tart monoporzione
Poter creare secondo il proprio estro è attualmente uno stimolo pulsante con il quale
Goglia ama confrontarsi e esprimersi in libertà. Ecco allora le nuove creazioni. A dare il via è stata la torta
Riscoprirsi, nata nel 2023, con pieno riscontro: è un tributo alla "Terra dei Mazzoni" (ossia la valle del fiume Volturno a Nord di Lago Patria, chiusa tra il Mar Tirreno e gli Appennini. Quest'area nei secoli è stata anche chiamata Campania felix, Liburia e Terra di Lavoro), dove storicamente si produce la mozzarella di bufala. La torta è farcita con mousse di latte cotto di bufala e una composta di albicocche locali, stratificate con pandispagna alla vaniglia, ganache al cioccolato Dulcey Valrhona.
Le Tart monoporzione, caratterizzate da un ingrediente singolo, sono l’ultima frontiera che segnano a loro volta altro successo commerciale. La base è di frolla aromatizzata, farcita di ganache e sormontata da una mousse dal cuore morbidissimo. I gusti scelti da Nicola Goglia per il debutto sono nocciola, pistacchio, cioccolato e caramello.
Emilio il Pasticciere
Via S. Donato - Casal di Principe (Caserta)
tel. +39 081 816 3783
aperto dalle 7 alle 13,30 e dalle 15 alle 21,3o, chiuso il martedì
emilioilpasticciere.it