15-08-2024
In italiano, il nome di questa insegna si traduce in "vita di vespa"
Appena si avvicina il tramonto, Antibes diventa tutt’uno con il suo porto antico. Laggiù barche che vanno e vengono, sulla terraferma migliaia di persone alla ricerca di un tavolo dove sedersi a mangiare. Per tutti c’è un attracco sicuro. Le grandi piazze pedonali della città diventano sterminate sale da pranzo, Si formano tavolate infinite, gruppi di amici oppure comitive che si sono appena incrociate.
È la bellezza della Costa Azzurra, di una città dove passeggiando per mezz’ora si ascoltano almeno quindici lingue diverse. Sulla qualità si potrebbe discutere, ma Antibes è fatta così. L’importante è esserci, possibilmente sedersi fuori, che sia in Place Nationale o al gettonatissimo Marché Provençal.
Ma poi ci sono le eccezioni. A volte basta semplicemente seguire l’istinto, lasciarsi attrarre da un bel campanile in una vietta laterale rispetto all’oceanico struscio che attraversa la Vieille Ville. Seguire un profumo che percorre la stradina dove non si vedono praticamente insegne. Ecco La Taille de Guêpe, nella tranquillissima e silenziosa Rue Fersan. La folla infinita e affamata trasmigra sullo stradone parallelo, qui entra un gruppo di distinti signori non più giovanissimi con spiccato accento americano. Un esempio non sempre positivo da seguire, ma hanno l’aria di “quelli che sanno”, magari perché hanno scelto di trascorrere qui la loro terza età. E infatti “sanno”.
Lo chef Olivier Ferrand ha scelto di caratterizzare ogni piatto con dei profumi tipici della sua Provenza. Le erbe le usano tutti, ma Ferrand ci aggiunge anche i fiori, che da queste parti sono un patrimonio inestimabile. Li usa, senza esagerare, in ogni suo piatto. Fiori commestibili, ovviamente, perché, come insegna Carlo Cracco, quello che viene messo nel piatto per abbellirlo deve essere mangiato, altrimenti è inutile.
Poi stravince con l’antipasto, una Terrina di foie gras fatta come gli dèi della tavola comandano, accompagnata da un confit di gelsomino, da una composta di cipolle dolci al cassis e ovviamente da un pan brioche che finisce troppo presto. Scelta azzeccata se si ama il foie gras, ma sarebbe stata altrettanto azzeccato ordinare la Vellutata fredda di piselli al formaggio di capra fresco con croccante di parmigiano e jamòn serrano.
La Taille de Guêpe 24, Rue de Fersen Antibes (Vielle Ville) +33.4.93740358 Prezzo medio di un pasto (vini esclusi): 50 euro a cena, a pranzo formula piatto più dessert a 21 euro
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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Enzo “Charles” Palladini (Milano, 1965) è un giornalista della redazione sportiva di Mediaset dal 2002 dopo una lunga permanenza al Corriere dello Sport-Stadio. Una vita in 4 f: Family, Football, Food (& drink), f…. rock music
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