È nascosto in un idilliaco villaggio di pescatori croato il ristorante Konoba Zijavica, una taverna intima e accogliente, meta prediletta degli intenditori e buongustai locali. Una tradizione familiare lunga 40 anni quella che il proprietario, chef e sommelier Stiven Vunić e sua moglie Tea valorizzano con la loro cucina mediterranea, a base di pesce e specialità tradizionali croate. Annidato tra il mare e le montagne, a ridosso di una spiaggia di ghiaia bagnata da un mare placido, il posto è premessa e promessa di una cena dal sapore autentico. In carta, si scelgono piatti istriani genuini e freschi di stagione, dal piglio contemporaneo.

Il ristorante Konoba Zijavica, guidato dallo chef e sommelier Stiven Vunić e sua moglie Tea
Gamberi appena pescati, pesce, polpo e altri frutti di mare regionali del mare Adriatico sono solo alcuni dei prodotti che lo chef predilige, rigorosamente selezionati e locali, grazie al rapporto diretto con i produttori del territorio, anche se non manca una buona scelta di ricette di carne e prodotti dell’orto.

La cucina genuina che si gusta nel ristorante dello chef Zijavica
L’incontro con Stiven è un invito a scoprire il Quarnaro, candidata al titolo di Regione gastronomica Europea per il 2026. Genuinità, tradizione, qualità, stagionalità, freschezza caratterizzano un paniere ricco e variegato, che unite a cura, creatività e tecnica degli chef regionali danno forma a una cucina identitaria, da gustare in un contesto paesaggistico di grande fascino, che si dipana tra il litorale incontaminato, la natura inviolata dell’entroterra e suggestivi percorsi ciclabili che si snodano per oltre 3.000 chilometri.
Braccio di mare compreso tra l’Istria meridionale a nord-ovest e l’isola di Cherso a sud-est, che collega il Golfo di Fiume al Mar Adriatico, è una regione che si raggiunge facilmente dall’Italia, sia in auto sia in treno, con arrivo nel capoluogo
Rijeka, in passato città italiana sotto il nome di Fiume. E proprio città come Fiume e Opatija, con un’eredità dell’epoca asburgica, sono punti di partenza ideali per esplorare i
parchi naturali dell’Učka e del Risnjak. Riparato da alte montagne, il Golfo del Quarnaro è apprezzato per il suo clima mite e le acque cobalto. Incantevoli le
isole di Cres, Lošinj, Krk e
Rab, con le loro cittadine portuali e le coste incontaminate.

La torta di Rab @Maja Danica Pecanic
È qui che vengono pescati i famosi
scampi del Quarnaro, apprezzati per il loro colore rosso brillante, la conchiglia sottile e un sapore unico. Sono crostacei che si trovano esclusivamente nelle acque poco profonde di questa regione, che risultano teneri e delicati. È tipica della zona anche la
Skuta, una cagliata ricca di proteine e povera di grassi, consumata spesso come contorno nei piatti tipici dell’isola, e
l’immancabile torta di Rab, un dolce tradizionale le cui ricette sono tramandate oralmente da secoli. Gli appassionati ed esperti del buon bere hanno a disposizione eccellenze come la
Vrbnička žlahtina, un vino DOC di uva bianca autoctona, nota per il suo aroma delicato e sapore fresco, e il
Sansigot, un vino rosso autoctono originario dell’isola di Susak, che si distingue per i tannini delicati e una persistenza gustativa complessa e lunga, perfetto in abbinamento a carni, formaggi stagionati e cioccolato fondente.
«Il Quarnaro è sempre stato conosciuto come una regione con un’offerta enogastronomica ricca e rinomata a livello internazionale - spiega
Irena Peršić Živadinov, direttrice dell’Ente per il Turismo della Regione del Quarnaro - e gustare le nostre prelibatezze, gli ingredienti e i piatti tipici accompagnati dai migliori vini e spumanti, è parte integrante dell’esperienza ». «Se a ciò aggiungiamo tutta una serie di guide e marchi gastronomici di fama mondiale come Michelin, Gault&Millau, JRE e i marchi di qualità regionali Kvarner Gourmet, Kvarner Food e Kvarner Wines. Mi fa piacere sottolineare la fenomenale candidatura della regione al titolo di
Regione gastronomica Europea per il 2026, è chiaro quanto investiamo tutti insieme nella qualità della nostra scena gastronomica».
È una terra sempre più amata dai viaggiatori internazionali e dai turisti italiani, la
Croazia, che per il 2024 punta al turismo sostenibile come miglior turismo possibile. Concentrandosi su una vasta gamma di esperienze turistiche di alta qualità e rivolgendosi a diversi target, per raccontare la realtà sociale, culturale ed ambientale di un luogo, sensibilizzando i viaggiatori al rispetto dell’ambiente grazie al contatto diretto con la natura. Il bilancio di fine 2023 aveva confermato un record di performance: «Nei primi undici mesi la Croazia ha realizzato 20 milioni di arrivi e 106 milioni di pernottamenti, significa rispettivamente un aumento del 9% e 3%. Per quanto riguarda i turisti Italiani nei primi undici mesi hanno realizzato in totale 961.505 arrivi ovvero 5% di più e 4.156.043 di pernottamenti cioè’ 1% in più rispetto dell’anno scorso », ha dichiarato
Viviana Vukelić, direttrice dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia. Sottolineando come la Croazia oggi sia una meta turistica sempre più attrattiva e ‘desiderabile’, grazie alla bellezza dei suoi paesaggi, all’ottimo clima, all’autenticità, all’ambiente, al patrimonio culturale e naturale, e all’invidiabile stile di vita.