«Siamo davvero felici di avere l'occasione di portare la nostra cucina, la cucina del D'O, in una città che adoro come Barcellona. Una delle capitali europee della cucina, dove ho tanti amici come Oriol Castro, come Albert e Ferran Adrià, come i tanti ragazzi che ho conosciuto, e con cui ho anche lavorato, qualche anno fa». Commenta con queste parole Davide Oldani la notizia, in anteprima per Identità Golose, dei tre mesi - maggio, giugno e luglio - in cui il nuovo (ha poco più di tre anni di vita) e lussuoso hotel Cotton House ospiterà un menu speciale firmato D'O.
«Non volevamo andare a Barcellona a fare un ristorante - continua Oldani, spiegando i dettagli di questo progetto -, non ci interessava un temporary o un pop-up restaurant: volevamo avere modo di proporre qualcosa di impeccabile, di studiato nei minimi dettagli. Vogliamo fare bella figura e per questo abbiamo creato il menu che per questi tre mesi verrà offerto al Cotton House».

L'ingresso del Cotton House Hotel
Ma da dove è nata questa idea? «Ci sono stati diversi contatti: questo hotel, i cui proprietari sono una famiglia seria e di grande classe, è davvero bello e cool. Anche per questo è frequentato da diversi calciatori del
Barcelona, ma anche da ex-calciatori italiani. Ad esempio
Demetrio Albertini, una delle persone che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Quando i proprietari dell'hotel hanno sentito parlare del
D'O, sono venuti a provare la mia cucina, apprezzandola molto. Da lì è nato tutto».

Una delle sale dedicate alla ristorazione dell'hotel di Barcellona
L'idea condivisa dallo chef di Cornaredo e dalla proprietà del
Cotton House è stata di sperimentare una collaborazione diversa dal solito: «Come dicevo l'idea del temporary restaurant non mi piaceva molto, così abbiamo pensato a questo menu di cinque piatti, che ben rappresentano la cucina del
D'O. Saranno sempre quelli, per questi tre mesi: da diversi giorni ci sono da noi i ragazzi della cucina del
Cotton House a imparare questi piatti, per poterli riproporre al meglio. E con loro abbiamo avuto qui il direttore, il vice-direttore, il direttore di sala, il responsabile del food&beverage dell'hotel: mi ha fatto davvero piacere questa grande partecipazione, questo coinvolgimento da parte loro».

Zafferano, "crosta" e riso alla Milanese (foto Brambilla/Serrani)
I piatti scelti per questo menu degustazione speciale al
Cotton House Hotel di Barcellona sono sia piatti storici di
Oldani, come il
Branzino e Caviale D'O,
di cui trovate qui la ricetta, o invece novità come lo
Zafferano, "crosta" e riso alla Milanese, «preparato con il mio nuovo riso Inverni, invecchiato 22 mesi», o ancora l'
Asparago, "tuorlo vegetale" e gelato alla rosa, «una ricetta che celebra una materia prima come l'asparago rosa di Mezzago, che esporteremo dall'Italia per questa occasione. Perché non ci interessava andare a Barcellona a fare il "ristorante italiano", ma siamo chiaramente molto orgogliosi di portare un tocco di italianità con la nostra cucina».
Un'avventura che parte il 3 maggio e che proseguirà fino a tutto il mese di luglio. E che potrebbe essere il primo di una serie di nuovi progetti: «Effettivamente stiamo lavorando su alcune novità, che presenteremo tra un paio di mesi. Come sempre sarete i primi a saperlo».