Un perfezionista. Bernard Loiseau, protagonista negli anni più floridi e gloriosi della cucina francese, chef e proprietario del tre stelle Michelin Le Cote d’Or, in Borgogna, aveva fatto sua cifra stilistica l’ossessiva ricerca della perfezione e della purezza del gusto . Al punto che Rudolph Chelminski scrisse sulla sua storia un libro diventuto poi celebre, Il perfezionista, appunto, dedicato alla vita e alla morte di un grande chef, morto suicida nel febbraio 2003 dopo aver perso due punti nella guida Gault Millau, quando si vociferava la guida Michelin gli avrebbe tolto le tre stelle. È un libro caro agli chef, quanto agli appassionati, che descrive l’uomo e il professionista, i suoi sacrifici, le sconfitte e gli indimenticati successi, ponendo l’accento sul fattore umano e sulle dinamiche a volte incomprensibili della Rossa.
Da tredici anni, per ricordare e rendere omaggio al grande chef, è nato il
Festival Culinario Bernard Loiseau, il più prestigioso evento enogastronomico di tutto l’Oceano Indiano, quest’anno atteso dal 17 al 25 marzo nella suggestiva cornice del
Constance Belle Mare Plage e del
Constance Prince Maurice, eleganti strutture firmate
Constance Hotels & Resorts. L’idea? È frutto dell’incontro di
Jean-Jacques Vallet, chief executive officer di
Constance Hotels & Resorts, con
Dominique Loiseau, vedova di
Bernard, donna straordinaria oggi a capo del
Relais Bernard Loiseau, cinque stelle nel circuito
Relais & Châteaux di Saulieu.
Madame Loiseau è anche a capo della giuria di tecnici e critici d’eccezione, chiamata a valutare i piatti inediti e creativi realizzati dalle coppie in gara al Festival, composte da uno chef delle isole e da uno chef stellato (nel ruolo di supervisore), per celebrare passione ed estro in cucina, valorizzando la tradizione culinaria locale. Insieme scopriranno i segreti della variegata e ricca cucina creola, condividendo esperienza e segreti.
Quest’anno, a partecipare dal resto del mondo,
Andrea Camastra del Ristorante
Senses di Varsavia (Polonia);
Ugo Alciati del ristorante
Guido, Serralunga d’Alba (Italia);
Michael Reis del ristorante
Johanns, Waldchirchen (Germania);
Arnaud Viel del
La Renaissance, Argentan (Francia);
Olda Sahajdak del
La Degustation, Praga (Repubblica Ceca);
Mark Kempson del
W8, Londra (UK). Insieme a loro, a portare in tavola i sapori della cucina mauriziana,
Aaron Pharabeau, commis al
The Nest Restaurant al
Constance Lemuri Seychelles;
Prakalp Prassanna, chef de partie
al Jing Restaurant del
Constance Halaveli Maldives;
Arshil Soopun, chef del partie al
Cyann Restaurant del
Constance Ephelia Seychelles;
Sasha Dinoo, chef de partie a
L’Archipel Restaurant del
Constance Prince Maurice Mauritius;
Idunil Biyanwilage, junior sous-chef al
Manta Restaurant del
Constance Moofushi Maldives;
Vinesh Lutchia, demi-chef de partie a
La Spiaggia Restaurant al
Constance Belle Mere Plage Mauritius.

Tre dei protagonisti internazionali: Andrea Camastra, Mark Kempson e Michael Reis
Si misureranno e sfideranno in abilità, esperienza, estro e spirito di squadra. Ma anche in originalità, tributo alla cultura culinaria locale, uso e conoscenza degli ingredienti, senza dimenticare il gusto, l’elemento principe, come sosteneva
Monsieur Loiseau.
Durante la settimana, ospiti dei resort ed esterni avranno l’opportunità di partecipare a speciali cene a più mani orchestrate dagli chef stellati che partecipano al festival e dagli chef internazionali. Parallelamente alla competizione principale, che si concluderà con una serata di gala (durante la quale verrà decretata la coppia vincitrice), è atteso un calendario di manifestazioni collaterali, con un focus sull’arte della tavola, sul bere miscelato e sulla pasticceria, quest’ultima in collaborazione con
Pierre Hermè.
Si comincia sabato 17 con il benvenuto agli chef stellati e in serata cena al Blue Penny Cellar con abbinamenti ai vini della cantina Delas, a cura di Keishi Sugimura, 1 stella Michelin e vincitore del Deutz Trophy 2017. Domenica 18 si formano le coppie di chef che al mercato di Flacq selezionano insieme i prodotti locali e “obbligatori” tipici di Mauritius, da utilizzare per la realizzazione dei piatti. Al via il primo giorno di gara lunedì 19, con il concorso interno tra i sommelier di Constance e in serata una cena a quattro mani al ristorante La Spiaggia del Constance Belle Mare Plage con dessert realizzati da Anne-Sophie Bercet, miglior pastry chef francese. In contemporanea, al Prince Maurice una cena speciale orchestrata dallo chef Michael Caines, nella scenografica location del Barachois.

Il ristorante Deer Hunter del Constance Belle Mare Plage
Martedì 20 è in programma il
Contest Cafè Gourmand di
Nespresso, mentre in serata ci sarà un Cocktail Party al ristorante
Indigo del
Constance Belle Mare Plage. Tra le competizioni del terzo giorno di gara, mercoledì 21, quelle dedicate all’arte della tavola e ai cocktail. In serata, cena speciale al
Deer Hunter del
Constance Belle Mare Plage a cura dello chef 3 stelle Michelin
Harald Wohlfahrt, mentre al ristorante
Archipel del
Constance Prince Maurice lo chef
Patrick Bertron del
Relais Bernard Loiseau orchestrerà una cena stellata.
Giovedì 22 è il d-day del festival: gli chef delle isole cucineranno da soli per presentare alla giuria i risultati della loro collaborazione con i rispettivi stellati. In serata, cena a quattro mani a cura del norvegese Orjan Johannessen, Bocuse d’Or 2015 e dello chef svedese Tommy Myllymaki al ristorante Deer Hunter. Andrà in scena venerdì 23 al Blue Penny Cellar, la competizione dedicata alla pasticceria in collaborazione con Pierre Hermè e Valrhona. In serata gli chef stellati prepareranno due cene d’eccezione al ristorante Deer Hunter all’Archipel. Sabato 24 è il grande giorno, con la proclamazione dei vincitori dei diversi contest nel giardino principale dell’hotel, seguito in serata dalla premiazione ufficiale.
Per informazioni: www.constancehotels.com