Questa storica locanda alle porte di Merano si divide in due ambienti che bene ne raccontano lo spirito. Quello della tradizione interpretata con eleganza e rispetto dove i piatti ruotano intorno alla cucina di territorio e alla memoria delle birrerie del turismo mitteleuropeo di quasi due secoli fa, e la Stube gourmet, dove Luis Haller esprime tutto se stesso e il suo limpido talento.
La tradizione birraia di casa Forst che si trova a poche decine di metri, si percepisce appena. Territorio e gusto internazionale sono la cifra dello chef originario della Val Passiria. In tavola tante piccole sorprese anche per mano del maître e sommelier Nicola Spimpolo. Piatti armoniosi come la memorabile Perla di meringa al carbone con medaglione di foie gras e gelatina di mela cotogna o lo Scampo selvatico fiammeggiato su crema di funghi porcini con radice di prezzemolo o, ancora, l’eccellente sella di capriolo tirolese profumata al ginepro e mirtilli selvatici.
Una gran bella carta dei vini compendia il tutto. Da provare anche le birre di casa nell'osteria.
non è un pr, non è un influencer. Da 25 anni cerca semplicemente di fare giornalismo e critica enogastronomia