Radici è l'Osteria di Accursio Craparo, che in molti chiamano "cuoco delle due Sicilie" per come unisce la cucina di mare di Sciacca, da cui proviene, con lo stile più terrigno della Val di Noto in cui si è trasferito. Nata come costola informale del ristorante stellato che portava il nome dello chef, a gennaio 2025 è arrivata la notizia che Radici diventerà l'unica insegna di Craparo, che intende così concentrarsi su una cucina di prodotto, di territorio, di interpretazione di ricette antiche, a cui dare un'anima contemporanea.
Un'anima articolata e profonda, che già si trova nella carta dell'Osteria. L'atmosfera domestica, ma nel contempo raffinata, è garantita dal luogo che ospita il ristorante: una vera e propria casa, restaurata con maestria grazie al lavoro dell'architetta Viviana Haddad. L'accoglienza è in linea con questo spirito: sorrisi discreti e veri, spiegazioni concise e informali, servizio rapido e attento. Allo stesso modo le proposte in carta hanno la capacità di giocare con la memoria, senza stimolare lo sbadiglio del già visto ed esaltando invece la golosità più sincera.
giornalista milanese nato nel 1976, a 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Autore e conduttore di Radio Popolare dal 1997, dal 2014 nella redazione di Identità Golose.
Twitter @niccolovecchia
giornalista milanese nato nel 1976, a 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Autore e conduttore di Radio Popolare dal 1997, dal 2014 nella redazione di Identità Golose.
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