Acqua Panna S.Pellegrino Ceretto The Fork

Guida ai ristoranti d'autore in Italia e nel mondo con i premi alle giovani stelle

Tradizione/Innovazione
Sardegna

Su Carduleu

In origine era Su Carduleu, poi la pausa (e che pausa) da Armidda e ora, in una sorta di ritorno al futuro, si riparte da Su Carduleu. Mesi, anni, di una ristrutturazione totale dei locali ad Abbasanta che lo chef eredita dai genitori, ma ormai ci siamo. Roberto Serra ha di nuovo la sua casa e ora si può volare veramente alto. Il ristorante è davvero bello, i materiali utilizzati e le architetture sono in perfetta armonia con la proposta. E Roberto si trova così a suo agio che qui è cuoco, oste, intrattenitore, ambasciatore. Il territorio è l’anima della cucina.

Si parte con salumi e formaggi di assoluto livello, si prosegue con la tradizione sarda rispettata in tutto e per tutto, solo accompagnata da tecniche di cottura moderne impiegate in maniera perfetta col solo scopo di valorizzare ogni singolo ingrediente e far sentire il Guilcer (la subregione sarda dove si trova l’insegna) in ogni piatto. Le paste sono goduriose, gli ortaggi utilizzati secondo stagioni e le usanze del luogo, le carni arrivano da allevamenti locali e garantiscono genuinità e eticità. E, infine, si beve bene, molto bene, da una carta che, in questo caso, non si ferma di certo all’Isola.

Giuseppe Carrus
Giuseppe Carrus

sardo per passione, vino e birra di qualità sono il segreto della sua giovinezza. Lavora dal 2005 al Gambero Rosso e nella vita si divide volentieri tra la penna e il bicchiere

Perché fermarsi
per assaporare una cucina sarda, autentica, realizzata con tecniche contemporanee

Chef

Roberto Serra

Contatti

+390785563134
via Sant'Agostino 1
09071 - Abbasanta (Oristano)
PORTAMI LÌ
Chiusura
mercoledì
Ferie
variabili
Menu degustazione
25, 35, 45 euro
Antipasto
12 euro
Primo
14 euro
Secondo
16 euro
Dolce
5 euro

Perché fermarsi
per assaporare una cucina sarda, autentica, realizzata con tecniche contemporanee
Giuseppe Carrus
Giuseppe Carrus

sardo per passione, vino e birra di qualità sono il segreto della sua giovinezza. Lavora dal 2005 al Gambero Rosso e nella vita si divide volentieri tra la penna e il bicchiere