Dopo quasi 20 anni di instancabile attività, il supercreativo Alinea non mostra ancora segni di cedimento. Al contrario, il vulcanico chef Grant Achatz si prodiga sempre più nell'inventare gastrotrucchi speciali e teatrali, sorprese gustative, accostamenti spericolati, destrutturazioni sorprendenti. Arrivando a coinvolgere sempre più i clienti direttamente al tavolo, tramite palloncini edibili appesi a un filo, puzzle commestibili da combinare, brandelli di cibo dondolanti su altalene meccaniche, cucinando o rifinendo sul posto diverse portate. Ma anche spalmando letteralmente, alla Pollock, qualche ricetta sulla tovaglia (antimacchia e impermeabile, messa per l'occasione): agli inizi, l'escamotage era riservato al solo, fantasmagorico dessert.
Così, nei vari menu degustazione che durano anche 5 ore, trionfano piatti a prima vista stravaganti, ma sempre pregni di gusti, aromi, creatività e concettualità. Come il Riso bagnato in succo d'arancia, salsa di riccio e noce di cocco; la Capasanta sottovuoto con sferificazione di aioli e bouillabaisse solida; una Wagyu steak con bresaola essiccata e milkshake al pistacchio. E via di questo (stimolante) passo.
curioso e instancabile cittadino del mondo, come critico/giornalista prima di musica e poi di enogastronomia (La Stampa, Panorama, L'Espresso, Guida ai Ristoranti L'Espresso). Si diverte ad abbinare il giusto sound a vini, piatti, cantine, spa, hotel, nei panni di music designer e sound sommelier (psmusicdesign.it).
PORTAMI LÌ
curioso e instancabile cittadino del mondo, come critico/giornalista prima di musica e poi di enogastronomia (La Stampa, Panorama, L'Espresso, Guida ai Ristoranti L'Espresso). Si diverte ad abbinare il giusto sound a vini, piatti, cantine, spa, hotel, nei panni di music designer e sound sommelier (psmusicdesign.it).