Ci sono due Kadeau in Danimarca: quello di Copenhagen e quello originario di Bornholm, isola nel cuore del Baltico, a mezzora di volo dalla Capitale, misconosciuta per noi italiani ma molto popolare tra i turisti danesi, tedeschi o polacchi. È qui che, nel 2007, tre amici - Nicolai Norregaard, Rasmus e Magnus Kofoed – decisero di trasformare una baracca sul mare in un avamposto di cucina elegante e informale.
È un indirizzo al massimo grado di civiltà e sostenibilità, come solo a queste latitudini può succedere: quasi tutte le erbe, la frutta e le verdure arrivano dal decennale orto di proprietà, a un km dal ristorante; piatti e stoviglie sono intagliate nella rigogliosa tradizione ceramista isolana; in sala si respira una pace superiore, mentre fuori capita di vedere la brigata appiccare un fuoco o raccogliere le bacche a un passo dal mare.
Poi ci si siede tra i fasci dell’intramontabile luce d’estate e si gode dei piatti favolosi di Nicolai e Kyumin: Gamberi e piselli, Torte di prosciutto e fragole, Capesante con asparagi bianchi e caviale e un florilegio di vini naturali, sidri e piccoli sorsi frutto di pazienti fermentazioni. Non ci alzeremmo mai.
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt
+4553629876
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