Da Oinos si prova una cucina che riesce a tenere insieme un mare e un oceano, il Mediterraneo e il Pacifico. Una cucina di pesce, s’intende, che prende quello che regalano le acque e lo lavora con tradizioni nipponiche e siciliane contemporaneamente.
Il menu è suddiviso per tempi di cottura, e così la cucina, con Ricardo Ambrosio ai sushi e Daniele Eusebio ai cotti. Si parte con i Crudi, assaggiati quasi in purezza, come la tartare di tonno o di salmone, i carpacci e le ostriche e crostacei. Poi abbiamo i Quasi crudi, ovvero Tataki, Ceviche, con differenti accostamenti di salse e marinature. Infine i Cucinati che vanno dagli antipasti ai secondi, quindi capasanta scottata, Fregola con calamari vongole e bottarga, e il Polpo, spuma di patate, nduja, pomodorino arrostito e muddica.
A questi piatti si aggiunge una lunga scelta di sushi che, oltre al mare, possono anche avere carne cruda di fassona. Quindi i dolci siciliani per preferenza e sempre diversi a seconda della stagione e la carta dei vini lunga e tanto naturale.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
articolo a cura degli autori di Identità Golose