Acqua Panna S.Pellegrino Ceretto The Fork

Guida ai ristoranti d'autore in Italia e nel mondo con i premi alle giovani stelle

Tradizione/Innovazione
Cina

Giada Garden

Marino D’Antonio è uno dei decani e una istituzione tra gli chef italiani in Cina. Formatosi in Italia con un mentore d’eccezione come Luciano Tona e affinatosi tra varie esperienze in stellati del Belpaese, nei primi anni del 2000 decide di farsi una carriera e una famiglia a Pechino. Prima executive chef del potente gruppo Swire (Sureño at Opposite House Hotel a Pechino), poi dal 2012 alla corte di Umberto Bombana all’Ottoemezzo, poi di nuovo Swire ma a Shanghai infine di nuovo a Pechino per l’approdo al gruppo fashion/arte Giada con l’attuale Giada Garden, nuovo punto di riferimento dei fine-diners della capitale.

Gli all favorite sono i suoi classici, come il colorito Scampi e caviale, serviti su un letto di crema di mandorla e ricotta. O il saporito Risotto affumicato mantecato con formaggio e anguilla del Guangdong. L’astice invece è un Mirò formato da consommè e maionese di astice e purè di finocchio. O il Filetto di Mayura è servito in salsa di Porto con fungo morel dello Yunnan. In chiusa, da non perdere il Cioccolato di Giada, un choco sorbetto con Guanaja creme brule & Gianduia Rocher che ti fa uscire con la felicità sul volto.

Claudio Grillenzoni
Claudio Grillenzoni

giornalista col vizietto dell'esterofilia (da buon germanista) e del cibo (da buon modenese), dal 2007 vive felice in Cina, a Shanghai, tessendo ponti tra Oriente e Occidente

Perché fermarsi
per il risotto affumicato mantecato con formaggio e anguilla del Guangdong, e per la rinomata simpatia dello chef

Chef

Marino D'Antonio

Sous-chef
Wu Tong
In sala
Ashlee Zhang
In cantina
Johnathan Wang

Contatti

+861065057671
3F, China World Hotel, 1 Jianguomenwai Street,
- Pechino - Chaoyang
PORTAMI LÌ
Chiusura
mai
Ferie
variabili
Menu degustazione
1.988 yuan
Antipasto
368 yuan
Primo
408 yuan
Secondo
988 yuan

Ristorante con camere

Perché fermarsi
per il risotto affumicato mantecato con formaggio e anguilla del Guangdong, e per la rinomata simpatia dello chef
Claudio Grillenzoni
Claudio Grillenzoni

giornalista col vizietto dell'esterofilia (da buon germanista) e del cibo (da buon modenese), dal 2007 vive felice in Cina, a Shanghai, tessendo ponti tra Oriente e Occidente