Dell’Iris a Verona impressiona, intanto, la potenza del progetto: siamo in centro, nel Palazzo Bottagisio, sorto nel 1470 e che incorpora vestigia romaniche, scavi di età romana, statuaria originale, finestre gotiche. È l’Iris, di suo, ovviamente, bellissimo: i muri quattrocenteschi in cui gli affreschi s’alternano ai nudi mattoni si sposano con un design moderno e raffinato. Ma il motivo principale per il quale arrivare fin qua è assaggiare la gran cucina dello chef Giacomo Sacchetto.
Abbiamo gustato assaggi di classe, alcuni bocconi valgono da soli il viaggio. Come Pasta e fagioli, straordinario (crema densa di fagioli, poi fagioli bolliti e saltati, quindi dadini di croste di grana, radicchio tardivo in agrodolce, spuma di fagioli, meringa cruda di acqua di fagioli, olio al rosmarino e pepe). Oppure Pane, brodo speziato, lingua e caviale di aringa, d’equilibrio clamoroso tra sentori speziati, piccanti, tonici, complessi, quasi violenti. E ancora, sul fronte marino, da segnalare il Risotto della Laguna di Venezia, bagnato e mantecato in brodo di gò, poi condito con fasolari, cozze, vongole veraci, germogli di prezzemolo ed estratto di limone. Gola più eleganza, assieme.
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it
+390457553227
+390457553227
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it