Kanpai

Non fermiamoci alla superficie se cerchiamo da un’insegna qualcosa in più dell’ennesimo posto in cui fermarsi a piluccare qualcosa. Andiamo oltre e facciamolo con piena fiducia da Kanpai dove, da qualche anno, ha messo radici Alessandro Nulvetti. Alle spalle i trascorsi da Taglienti, Alleno, Perdomo, Takashi Kido, a cui si somma una magnetica attrazione verso il Giappone, che narra esulando dal mero atto di riprodurre ricette in maniera passiva: Nulvetti ragiona. Perché dopotutto, quello di Kanpai è un grande laboratorio che abbraccia cucina e bar, regno di Vito Laselva, un ragionamento corale con ingredienti e idee in condivisione, che si intrecciano splendidamente a tavola.

Senza generare sprechi, attratto dal gusto, curioso, Nulvetti lascia che “la materia accada”, portando avanti preparazioni talvolta lunghe mesi pur di carpirne l’evoluzione e solo poi contestualizza l’ingrediente in un piatto. Il risultato? Esplosivo. Miso, shokupan e salse sono fatti rigorosamente in casa, raggiunti da carni, vegetali, pesce presentati a colpi di crudi, yakitori e altre diavolerie. Intensità potenti, sovrapposizioni di consistenze, il quadro gradualmente si compone e seduce irrimediabilmente.

Marialuisa Iannuzzi

classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo è acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.