Sulla collinetta in cui sorge il giardino pubblico più antico di Marsiglia, Colline Puget, si trova una raffinata baracca stile shabby con vista mozzafiato sulla città. Si tratta di Sèpia, la concretizzazione del sogno di Paul Langlère che, dopo esser passato tra i fornelli di blasonate cucine francesi, tra cui quella del Plaza Athenée sotto l’ala di Alain Ducasse, decide di tornare nella sua città natale per aprire una realtà tutta sua.
Da Sèpia, Langlère propone una cucina istintiva e di cuore che punta a valorizzare quanto più possibile la materia prima e cerca di fondere terra e mare in una raffinata sinfonia di sapori. A pranzo lo chef propone un menu alla carta che cambia giornalmente, a cena, invece, un menu fisso di 3 portate proprio in virtù della stagionalità e del reperimento di ciò che di fresco offre il territorio, oltre a poter in questo modo minimizzare gli sprechi. Da non perdere l’Île flottante agli agrumi con caramello al lime. Adiacente al ristorante c’è Julis, suo fratello minore, cocktail/tapas bar. Vi consigliamo di andare al tramonto, post-office o prima di cenare da Sépia per approfittare dell’imperdibile vista nel momento più romantico della giornata.
pugliese, classe 1995. Laurea in Traduzione Specialistica e Master in Food & Wine Communication all'università Iulm, è una globetrotter alla costante ricerca del prossimo piatto da assaggiare e del nuovo posto da scoprire. Instagram @federicalisi_12
Tavoli all’aperto
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pugliese, classe 1995. Laurea in Traduzione Specialistica e Master in Food & Wine Communication all'università Iulm, è una globetrotter alla costante ricerca del prossimo piatto da assaggiare e del nuovo posto da scoprire. Instagram @federicalisi_12