Abbracciato dalla valle, il ristorante Falterona ha omaggia il territorio del Casentino, valorizzando i suoi frutti attraverso una visione attuale. Alla base del progetto ci sono la cucina di Leonardo Norcini e l’ospitalità di Elena Amoruso, ma c’è anche una serie di scelte ben precise che dettano l’approvvigionamento delle materie prime - dai mercati e piccoli produttori locali, una ricchezza di questo territorio - capaci di delineare i menu e l’autoproduzione.
Il pesce fresco è quello che offrono le coste toscane e quella adriatica per la preparazione di piatti come il Tagliolino tirato a mano con cefalo marinato, pesto di tarassaco, polvere di peperone crusco essiccato su crema di ceci - o due realtà di troticoltura limitrofe, che offrono l’iridea, la faro, la salmonata e la salmerino. I vegetali sono per il 70% coltivati in proprio: tutte le mattine, intorno alle 6.40, al mercato di Firenze, sono i produttori locali a vendere le loro bontà, comprese le aromatiche. E poi la carne toscana, sempre varia. La Chianina IGP è quella di Simone Fracassi da Bibbiena (Arezzo) così come il suino grigio del Casentino, razza autoctona.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
+390575591480
Tavoli all’aperto
+390575591480
articolo a cura degli autori di Identità Golose