Il legame di Luca Natalini con la cucina è come un assolo jazz: complesso, ma capace di suonare incredibilmente naturale. La sua creatività non segue un copione rigido, ma nasce dall'improvvisazione, guidata dagli ingredienti, veri protagonisti della sua arte. Come un jazzista si affida alle note per costruire armonie, Luca si affida al mercato e alla stagionalità per proporre piatti che parlano di autenticità e rispetto per la materia prima.
Ogni menu è scritto a mano ed è praticamente unico, frutto dell'incontro tra la disponibilità degli ingredienti e una tecnica raffinata, figlia della scuola francese, che gli permette di muoversi con sicurezza anche nelle sfide più complesse. Qui l'ingrediente comanda, ma è la maestria di Luca a tradurre ciò che è semplice in una proposta ottimamente orchestrata. Il risultato? Piatti che sorprendono e appagano, dando l'illusione che tutto sia stato semplice, quando invece dietro ogni assaggio c'è una sintesi di ispirazione, mestiere e profondo rispetto per il cibo. Come nella musica jazz, l'arte di Luca è fatta di equilibrio tra libertà creativa e disciplina tecnica, per regalare emozioni autentiche e ogni volta nuove.
Classe 1983, Food Writer nell’anima e instancabile gustatore seriale, scrive e racconta di cibo e delle persone che lo rendono unico. Sempre pronto a cogliere ogni dettaglio di ciò che assaggia con tutti i sensi, l’olfatto rimane il suo strumento preferito. Annusa tutto, orgogliosamente, dal 1983 e quando non è seduto a tavola fa il papà e l'ingegnere
+393898281966
+393898281966
Classe 1983, Food Writer nell’anima e instancabile gustatore seriale, scrive e racconta di cibo e delle persone che lo rendono unico. Sempre pronto a cogliere ogni dettaglio di ciò che assaggia con tutti i sensi, l’olfatto rimane il suo strumento preferito. Annusa tutto, orgogliosamente, dal 1983 e quando non è seduto a tavola fa il papà e l'ingegnere