Fa sempre piacere scovare posticini in cui star bene a tavola, per la qualità del desco e del progetto nel suo insieme. Qualcosa che sia di semplice lettura, fonte di immediato benessere, senza rompicapi dal reparto cucina e, magari, persino intriso di natura: tutt’intorno e nelle idee. Vrasa è un progetto giovane, vitale, interessante. Un gruppo di soci chiamato famiglia, già collaudato dalla decennale esperienza con il Soul and Fish, sempre a Sorrento.
Ebbene, Vrasa non è un luogo da interpretare, ma da gustare. Hanno scelto codici apparentemente elementari, suggeriti da belle realtà in giro per il mondo; infine hanno riassunto tutto in una formula che convince perché i primi a esserne convinti sono loro. Il che non è scontato e fa un’enorme differenza nel racconto. E proprio a Sorrento, bellissima, quanto consciamente abusata dal turismo che si moltiplica di anno in anno: Vrasa si è rivelata un’oasi, un rapimento in pieno centro. Astice grigliato, Anatra e il suo fondo, Picanha e chimichurri, T-Bone di Angus. Un menu che sa far star bene.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
Tavoli all’aperto
articolo a cura degli autori di Identità Golose