Fare gastronomia significa mettere qualcosa di personale dentro al piatto, intrecciare la propria storia con ciò che si serve al ristorante. Altrimenti, si cucina e basta. Se ci si pensa bene, infatti, l’insieme degli ingredienti e delle preparazioni che descrivono una specifica area geografica vale poco rispetto alla storia raccontata tra un ingrediente e l’altro.
Al Duo di Chiavari, Marco Primiceri e Lucia de Prai hanno raggiunto una consapevole maturità, che ha permesso loro di divertirsi con preparazioni tradizionali e ingredienti diversi, mescolando le carte per giocare una nuova partita. Una speciale identità, frutto della loro storia e delle loro intuizioni, li rende riconoscibili tra molti e liberi di proporre sia un ampio menu à la carte sia un percorso di degustazione personalizzato, costruito dialogando direttamente con l’ospite. La nostra fortuna è stata partire dalla brace primordiale e concludere con il sapore della pastafrolla cruda, quella di quando si era bambini!
Ciclico e divertente, il viaggio si è snodato tra carne, pasta ripiena, bolliti tanto improbabili quanto deliziosi e azzardi da riprovare ogni volta.
Classe 1983, Food Writer nell’anima e instancabile gustatore seriale, scrive e racconta di cibo e delle persone che lo rendono unico. Sempre pronto a cogliere ogni dettaglio di ciò che assaggia con tutti i sensi, l’olfatto rimane il suo strumento preferito. Annusa tutto, orgogliosamente, dal 1983 e quando non è seduto a tavola fa il papà e l'ingegnere
Tavoli all’aperto
Classe 1983, Food Writer nell’anima e instancabile gustatore seriale, scrive e racconta di cibo e delle persone che lo rendono unico. Sempre pronto a cogliere ogni dettaglio di ciò che assaggia con tutti i sensi, l’olfatto rimane il suo strumento preferito. Annusa tutto, orgogliosamente, dal 1983 e quando non è seduto a tavola fa il papà e l'ingegnere