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Guida ai ristoranti d'autore in Italia e nel mondo con i premi alle giovani stelle

Tradizione/Innovazione
Lazio

1978 di Valerio Braschi

Chef20anni.Novità
Novità

Masterchef può essere un piacevole divertissement ma in tutti questi anni ha offerto poco quanto a volti nuovi per l'alta ristorazione. Con una sola eccezione: Valerio Braschi.

Pareva chiaro che questo romagnolo classe 1997 avesse una marcia in più, fosse "diverso" e con un talento oggettivo. Ne abbiamo avuto prova accomodandoci alla tavola del 1978, pochi passi da Villa Torlonia: non un luogo centrale, dunque non un'insegna che mira ad attirare i turisti bensì format eclettico, ristorante di quartiere illuminato però dalla stella di Braschi, che ha sapienza tecnica, passione, idee, coraggio, determinazione. E tenacia: dietro al pass si muovono in due, lo chef e il suo vice, Francesco Di Lallo, che è anche ottimo pasticcere, più un lavapiatti. Fan tutto loro, e fan molto bene, è un piccolo spettacolo vederli muoversi tra fornelli e griglie.

La cucina di Braschi è intelligentissima, lui prepara bene la linea per proporre parte delle portate con solo qualche tocco aggiuntivo, in semplicità ma grande gusto e finezza, e potersi poi concentrare sui piatti più cucinati. La Ricciola oceanica cruda, wasabi fresco, cipollotto e foglia ostrica è elegantissima e suadente, coi giusti contrappunti aromatici, dà l'idea della mente brillante che li ha elaborati. La conferma nel successivo Brodo d'abbacchio con zenzero e peperoncino (lo chef adora i brodi, come dargli torto). Squisito è pure il Carnaroli, blu di bufala bergamasca, salsiccia dei Nebrodi e salsa chimichurri.

I tempi sono perfetti, un paio d'ore per undici portate. Fidatevi: Braschi farà strada.

Carlo Passera
Carlo Passera

classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it

Lo chef consiglia
Pasticceria Gruè, viale Regina Margherita 95, Roma gruepasticceria.it

+39068412220

Perché fermarsi
per scoprire il talento vero di un ragazzo già volto televisivo: ma al 1978 non c'è show, bensì tanta sostanza

Chef

Valerio Braschi

Ai dolci
Francesco Di Lallo

Contatti

+390669335743
via Zara, 27
00198 - Roma
PORTAMI LÌ
Chiusura
lunedì e martedì tutto il giorno, mercoledì a pranzo e domenica a cena
Ferie
agosto
Carte di credito
No American Express
Prezzo medio vino escluso
70 euro
Menu degustazione
130 (11) euro
Consulta il menu

Lo chef consiglia
Pasticceria Gruè, viale Regina Margherita 95, Roma gruepasticceria.it

+39068412220

Perché fermarsi
per scoprire il talento vero di un ragazzo già volto televisivo: ma al 1978 non c'è show, bensì tanta sostanza
Carlo Passera
Carlo Passera

classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it