Un Bulli 10.0. Questa l'impressione dopo aver varcato l'enorme portone bronzeo e passato quattro ore in questa astronave multisensoriale con due stelle Michelin e l'ottavo posto nella classifica 50 Best. Già, perché qui si sperimentano tutti i sogni irrealizzati di Ferran Adrià a Cala Montjoi e solo accennati all'Enigma: quelli di un'immersione totale in tutti i sensi a 360°.
Il percorso olistico, fra sensazioni visive, uditive, olfattive e gustative si snoda prima attraverso diverse stanze (vedi Enigma a Barcellona), quindi nella sala principale in una grande cupola, in penombra e sotto un grande schermo ricurvo tipo Cinerama dove scorrono vari scenari naturali. Una coreografia d'effetto che fa da giusta cornice alle sorprendenti ricette (qui Impressioni) di Rasmus Munk, classe 1991: una cinquantina di assaggi dal forte impatto visivo e dai nomi significativi quali 1984 (simil-pupilla con tartare di astice, caviale, crema di mais, gel di occhi di merluzzo), Avidità (Aria congelata di pino, verbena e limone), Sfera Fumosa (Sfera di glutine ripiena di fumo con panna cotta di topinambur, caviale e polvere di aceto). Rien ne va plus (forse).
curioso e instancabile cittadino del mondo, come critico/giornalista prima di musica e poi di enogastronomia (La Stampa, Panorama, L'Espresso, Guida ai Ristoranti L'Espresso). Si diverte ad abbinare il giusto sound a vini, piatti, cantine, spa, hotel, nei panni di music designer e sound sommelier (psmusicdesign.it).
curioso e instancabile cittadino del mondo, come critico/giornalista prima di musica e poi di enogastronomia (La Stampa, Panorama, L'Espresso, Guida ai Ristoranti L'Espresso). Si diverte ad abbinare il giusto sound a vini, piatti, cantine, spa, hotel, nei panni di music designer e sound sommelier (psmusicdesign.it).