Igniv

Qual è il miglior riconoscimento che può meritare un già grande ristorante? Tornerei al più presto! E l’Igniv Zurich di Andreas Caminada e del bravissimo giovane resident chef Daniel Zeindhofer è tra questi. Centrata su grandi prodotti autoctoni, vi si propone una cucina intensa, ma ben variata nella numerosità dei passaggi, molti dei quali in condivisione.

Una cucina precisa e leggera, che fonde in modalità uniche, personali, echi di cucine francesi, nordiche e orientali (qui ad esempio un kimchi perfetto, o un anguilla con squisito brodo gelatinoso). In ogni caso strepitosa nella nostra cena la modulazione dell’elemento vegetale (con le sottigliezze dell’acido e dell’amaro), sia quando protagonista che quando comprimario e mai mero contorno al fianco dei locali lucioperca, manzo, gambero di fiume, salmerino, agnello dell’Appenzell. Grande tecnica e alternanza di freschezza e intensità nelle diverse salse e accompagnamenti, nelle loro gradazioni di densità e concentrazione.

Dessert di classe superiore e in giuste moderate quantità. Servizio sempre gentile e attento nel gestire la complessità delle portate, ambiente elegantemente informale. Carta dei vini con molte eccellenze.

Gianni Revello

ligure, nell'attesa di ciò che mangerà talvolta scrive di ciò che ha mangiato: buono da scrivere, buono da mangiare