Un'altra insegna firmata Alajmo, un altro indirizzo da segnare in agenda. La solita qualità della casa con in più l'ennesima vista spettacolare: dalle finestre del ristorante il panorama su Cortina e la vallata sono da applausi. Come il locale, calore, eleganza, montagna raffinata e, come sempre, informale. Che dire. La cucina è affidata a Mattia Barni, 30 anni, esperienze multiple nel mondo Alajmo, da Venezia a Marrakech, e adesso eccolo qui a guidare questa ennesima creatura della famiglia, in tutto fanno tredici (al momento e salvo errori od omissioni, perchè si rischia di perdere il conto). Ma la collezione già così è di assoluto prestigio.
La cucina guarda un po' alla montagna, un po' all'Italia, un po' al mondo Alajmo. Il piatto firma, infatti, è il Raviolone, niente altro che i sapori del mitico Cappuccino alla Bolognese in un maxi raviolo di pasta fresca. Apparentemente convenzionale, molto italica e un po' montanara la Guancia brasata di manzo, ma la morbidezza della carne e la filantezza del purè sono da bis: basterebbero un paio di porzioni di questo piatto per tornare a casa felici. Peccato (si fa per dire) che la sfilata dei quattro antipasti più due (primo e secondo atto) e la bontà degli Involtini di scampi fritti e salsa di spinaci siano irrinunciabili, dalla Pizza fritta con crudo di mare, salsa d'ostriche, pesto d'alghe e lamelle di bottarga di muggine al Cappuccino di Musetto (altro omaggio all'alta quota e al Veneto).
Alla fine i ricordi si sovrappongono eppure restano nitidissimi.
veneziano, giornalista, una vita professionale dedicata allo sport da inviato (e adesso da appassionato e tifoso della squadra della sua città), cura dal 2008 "Gusto", la pagina di enogastronomia del Gazzettino di Venezia, e coordina "Cibi, Vini & Piaceri", l'inserto mensile dello storico quotidiano veneto che racconta il territorio attraverso prodotti, ristorazione, chef, enologia
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Tavoli all’aperto
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veneziano, giornalista, una vita professionale dedicata allo sport da inviato (e adesso da appassionato e tifoso della squadra della sua città), cura dal 2008 "Gusto", la pagina di enogastronomia del Gazzettino di Venezia, e coordina "Cibi, Vini & Piaceri", l'inserto mensile dello storico quotidiano veneto che racconta il territorio attraverso prodotti, ristorazione, chef, enologia