Con la sua forza centripeta, Milano attrae grandi chef e investimenti, e ridisegna il suo centro anche grazie a ristoranti di design e alta cucina. In cima al sontuoso palazzo dell'ex-Credito Italiano in Piazza Cordusio, esattamente a un secolo dalla sua inaugurazione, ha aperto così The Medalan, sei piani di uffici, negozi, e un ultimo livello panoramico dedicato alla cucina. Per la bella stagione, una grandissima terrazza verde vista Galleria e all'interno un ristorante dai colori naturali e dalle forme sinuose che tradiscono nella forma la sostanza del luogo.
La filosofia è quella del Cook the Mountain ma in versione urbana, tradotta nel concetto di “ora etica”, ossia una filiera corta di piccoli fornitori vicini a cui si somma un'attenzione (non solo sbandierata) per la sostenibilità. Dietro il progetto c'è la direzione strategica e organizzativa della cucina di Norbert Niederkofler che ha portato l'imprinting della sua visione e un certo gusto nordico-alpino, e il talentuoso e simpatico resident chef Alberto Toè.
Nel menu un'Italia poco mediterranea in cui si avvicendano trote, salmerini e pesci di lago, uso di marinature, conserve e fermentazioni, latticini burrosi ed erbe selvatiche. Una cucina di territorio ma non di ricette della tradizione, contemporanea e professionale, che sa ingolosire qua e là - dessert deliziosi inclusi. In attesa che sbocci con la primavera, per vedere la macchina a pieno regime, già un segno che anche fra business lunch, eventi e moda, si può immaginare un fine dining diverso. E farlo davvero.
giornalista, milanese, pessima cuoca. Scrive di usi&costumi, di cibo per parlare d’altro, di cose futili in modo serissimo - e viceversa. Firma de La Cucina Italiana, Vanityfair e Marie Claire Maison, lavora come curatore e consulente freelance per editori, agenzie di comunicazione e aziende
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Tavoli all’aperto
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