Acqua Panna S.Pellegrino Ceretto The Fork

Guida ai ristoranti d'autore in Italia e nel mondo con i premi alle giovani stelle

Tradizione/Innovazione
Emilia Romagna

Sotto l'Arco a Villa Aretusi

Tavoli all’aperto

Villa Aretusi, dimora seicentesca a nord-ovest di Bologna. Pochi tavoli con tovaglie bianche che sfiorano il pavimento, argenteria, travi a vista e arredi colorati. Fuori, la vista dal primo piano sulla Basilica di San Luca. È il teatro su cui, da 14 anni, si cimenta Alessandro Panichi da Sarzana, in Liguria, una delle firme più nobili della ristorazione bolognese - uno stile cesellato al fianco di marchesiani di ferro come Paolo Lopriore o Silvio Salmoiraghi.

Le confortevoli rotondità della tradizione emiliana trovano un degno contraltare nell’uso delle fermentazioni e delle acidità, così come in abbinamenti e tecniche poco consuete, applicate ai grandi classici, di terra e di mare. Dal menu del momento spiccano piatti come Carciofo arrostito, mandorla amara e semi di girasole tostati, Risotto all’aglio orsino e intingolo di rane e il Piccione alla brace con crema di cipolle e salsa alla liquirizia.

In sala si aggira con grande mestiere Giuseppe Sportelli: dalla sua ha sensibilità, esperienza, requisiti per cui tornerete ancora a desinare Sotto l’Arco

Identità Golose
Identità Golose

articolo a cura degli autori di Identità Golose 

Perché fermarsi
per cenare in un posto bellissimo e godere dei piatti di sensibilità ligure-emiliana di uno chef di grande solidità

Chef

Alessandro Panichi

In sala
Giuseppe Sportelli
In cantina
Nicola Castellano

Contatti

+390516199848
via Aretusi, 5
40132 - Bologna
PORTAMI LÌ
Chiusura
domenica e lunedì
Ferie
27 dicembre-5 gennaio; variabili ad agosto
Menu degustazione
45, 60, 70 e 95 euro
Antipasto
28 euro
Primo
28 euro
Secondo
40 euro
Dolce
15 euro
Consulta il menu

Ristorante con camere

Tavoli all’aperto

Perché fermarsi
per cenare in un posto bellissimo e godere dei piatti di sensibilità ligure-emiliana di uno chef di grande solidità
Identità Golose
Identità Golose

articolo a cura degli autori di Identità Golose