La Paterna

Cuoco fino al midollo, Giovanni Merlo ha sempre saputo che il suo lavoro sarebbe stato ai fornelli. Nonostante i genitori lo "costrinsero" a fare il liceo e non la scuola alberghiera, alla fine diede retta al proprio istinto. Nel 2008, dall'azienda agricola di famiglia diede vita all'agriturismo, realizzato in una casa colonica nel rasserenante paesaggio del Montello. Gli inizi raccontano di ricette tradizionali, semplici e gustose. Poi l'incontro con lo chef Renzo Dal Farra – patron della Locanda San Lorenzo in Alpago – lo illuminò facendogli capire che avrebbe voluto passare a un altro livello.

Così, con una notevole opera di sacrificio, dedizione e visione trasformò la sua realtà: nel 2016 l'agriturismo è divenuto un ristorante e la proposta, dopo diversi aggiustamenti, si è ampliata ed evoluta pur senza perdere il valore e la memoria delle proprie origini. Dal menu inverno 2024/25: Sopa coada con anatra ruspante, Pollo rustichello della Pedemontana, cotto in cucina economica e i Lievitati (con spuma di crema allo zabaione), specialità della casa. «Essenzialità, autenticità e materia prima», riassume bene lo stesso Merlo. 

Identità Golose

articolo a cura degli autori di Identità Golose