Per fortuna, Matteo Pancetti e Simone Valle sono cervelli rientrati da un vagare più che decennale, tra tre continenti: la Spagna di Sergi Arola, l’America Latina, la Cina e Hong Kong, Dubai. Nel novembre del 2021 hanno preso possesso di questo bel locale dalle luci scure con tante sedute attorno a un grande bancone e qualche tavolo seminato attorno. Dietro al bancone si librano le fiamme e il rumore degli shaker, in un ambiente con la musica cool e sostenuta, così tanto che sembra di essere nell’East Village a New York.
Tacos, pan tomate, aguachile, ceviche, pad thai…: le migliori preparazioni messicane, peruviane e thai della città si trovano qui, in un colpo solo. Cucina nomade, la chiamano, e in effetti è figlia di un pensiero no borders, che bada più di tutto a cuocere benissimo ingredienti ricercati con pazienza, infischiandosene di chilometri zero, geogastropolitica o patriottismi. È stata la cena più esaltante del nostro autunno milanese, rinforzata dalla simpatia dei ragazzi, le cerimonie informali di sala e i cocktail di Matias Sarli, un ragazzo con una benedetta passione per il distillato d'agave.
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt