Club del Doge, con vista struggente sul Canal Grande e i colori cangianti del tramonto dietro alla Basilica Santa Maria della Salute, è solo il terminale di un’esperienza da cartolina. Prima c’è da perlustrare in lungo e in largo – e, dormire, potendo – il favoloso Gritti Palace, residenza neogotica con oltre mezzo millennio di storia e un’infilata di ori, sofà rococò, acquerelli e specchi da far girare la testa.
Poi si arriva nell’incantevole terrazza per gustare la cucina di Alberto Fol, già da tempo avvezzo alle dinamiche della Serenissima. Trevigiano, classe 1974, esplora non solo le tradizioni lagunari e adriatiche ma anche quelle di montagna, con un sapiente utilizzo di erbe d’alta quota sulle pietanze di terra e mare. Nel nostro menu estivo abbiamo apprezzato Ombrina, olio, limone, peperoncino e radici estive così come le Costolette d’agnello, albicocche fermentate e carciofi di Mazzorbetto. C’è anche un kids’ menu molto ricco, che fa la gioia dei bambini (e dei genitori). Ve lo suggerisce del personale di rara gentilezza in papillon nero: non perdono sorriso e trebisonda neanche con la terrazza stracolma di turisti esigenti da ogni dove.
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt
+390415285239
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt