Tutti conoscono La Boqueria di Barcellona. Un mercato diventato una delle cartoline più note e condivise della città, che però non ha perso il carattere autentico. Da qualche anno è diventata anche una meta ambita per molti appassionati gourmet, grazie al lavoro di Arnau Muñio, catalano che dopo essersi dedicato per molti anni al fine dining ha deciso di abbandonare le formalità per imboccare un percorso diverso.
Il rapporto con lo chef e la sua piccola squadra è più che "diretto", soprattutto se, come noi consiglieremmo, non si scelgono i pochi tavoli all'esterno, affacciati sul mercato, ma uno dei coperti all'interno, appollaiati invece sul banco di cucina, dove nascono i piatti del menu che cambia quotidianamente, potendo così osservare le preparazioni, i tagli, le cotture espresse. Al centro c'è sempre il prodotto, come è giusto che accada in un mercato.
Purea di capesante marinate in miso, kumquat, mandorle fresche, albicocche, Tartare di calamaro, kimchi di cetriolo fatto in casa, sesamo: c’è molta Catalogna nelle materie prime e altrettanta Asia nelle preparazioni, nelle salse, nelle sfumature aromatiche. Carta dei vini di grande intelligenza.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
Tavoli all’aperto
