Talento del firmamento gastronomico campano, formatosi al fianco di chef del calibro di Francesco Sposito, Nino Di Costanzo e Paolo Barrale, Luigi Salomone oggi brilla di luce propria. In un palazzo di fine ‘800, lo chef costruisce l’esperienza gastronomica mettendosi nei panni dell’ospite, rispettando la materia prima, sempre protagonista e riconoscibile. I suoi piatti riflettono un pensiero e un lavoro puliti, scevri da sovrastrutture e presentano la tradizione nella sua essenzialità.
Dei lontani ricordi familiari conserva la passione per la ricerca degli ingredienti, le visite ai mercati del pesce e della verdura, le raccolte di frutta in campagna per servire in tavola il massimo della qualità. Se la stagionalità racconta i sapori del territorio, la sempreverde acidità è la firma dei suoi piatti. Nelle linee nette della sala e della cucina a vista, Luigi serve in tavola contrasti che funzionano: piccante acidità, come in Ostrica, tabasco, rafano, cetriolini e dragoncello; amaro e dolce come in Astice alla brace cotto con burro di carapaci, timo, rosmarino, Campari, frutti rossi e pinoli. Con la saggezza di Pesca, mandorla e basilico si conclude un pasto da re Salomone.
casertana, classe 1985, una laurea in Lettere e Filosofia e un master al Gambero Rosso con cui collabora attualmente. Ha una grande passione per le identità culturali e la memoria gastronomica mediterranea. Da oltre dieci anni si dedica alla promozione dei due carboidrati più amati al mondo
+393335632395
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casertana, classe 1985, una laurea in Lettere e Filosofia e un master al Gambero Rosso con cui collabora attualmente. Ha una grande passione per le identità culturali e la memoria gastronomica mediterranea. Da oltre dieci anni si dedica alla promozione dei due carboidrati più amati al mondo
