La ristorazione giapponese in Italia è una giungla difficile e Sushisen, in una città come Roma con migliaia di nippo-insegne, è un'oasi rassicurante. Qui si fa autentica cucina del Sol Levante con chef tutti arrivati dall'arcipelago giapponese. L'ambiente è elegante, con la possibilità di scegliere tra la sala con i tavoli (con una quarantina di coperti) e la Kaitenzushi, dove non si prenota e ci si siede ai posti liberi del bancone. L'anima di tutto questo è l'italo-giapponese Kunihiro Giuliano Este, che ha fortemente caratterizzato questo progetto; e che ha trovato manforte nello chef Eiji Yamamoto, un vero ambasciatore della cucina giapponese nel mondo. Il menu è ricco e sfaccettato come sempre nei ristoranti nipponici.
Per questo una scelta "fugadubbi" può essere il menu omakase, un percorso di sette o otto portate a estro dello chef con le materie prime del giorno. Altrimenti, la carta è ampia e per tutti i gusti: tartare, sashimi (magnifico il Sushisen Style Sashimi Torifu con salmone sorvegese), rolls con crudo e con cotto, sushi, gunkan, osomaki, udon, temaki, tempura, domburi e piatti di carne e di pesce. Vasta scelta per celiaci.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
Tavoli all’aperto
articolo a cura degli autori di Identità Golose