All’ottavo piano del Parken, il complesso che ospita lo stadio dell’FC Copenhagen, colpisce innanzitutto l’atmosfera coerentemente laid-back dell’insegna. E l’elevato tasso italiano del personale di sala e cucina, trainato dal leccese Mattia Spedicato.
I piatti di Rasmus Kofoed, co-patron da 17 anni con l’amico Soren Ledet, sottostanno a uno stile chirurgico e inventivo, innestato principalmente su pesce e verdure locali, e una chiara matrice classica francese. Dal menu estivo concepito poco prima che il ristorante fosse decretato “migliore al mondo” per la World’s 50Best, rimanemmo colpiti dal Cetriolo ripieno di ostriche, germogli primaverili e uova di lumaca; dalle Verdure ed erbe crude di piccole farm locali da intingere in un'emulsione di uova di trota e capesante disidratate e poi fritte e da Pancake latticello, aglio orsino, tartufo fresco, formaggio affumicato e scalogno caramellato, un assaggio di un certo "peso".
La mastodontica carta dei vini (4.500 referenze), il juice pairing di Giulia Caffiero e lo staff - professionale, giovane e smart – completano un’esperienza come poche.
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt
+4528146736
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