Nella provincia piacentina continua il sogno di chef Daniele Repetti e della moglie Lucy Cornwell: aprire le porte del loro Nido del Picchio a chi desidera un’esperienza di gusto, ma anche di rifugio. Il locale è ricavato in una villetta e, nella stagione fredda, due camini rafforzano il concetto di casa. Una brigata giovane e spigliata, capitanata da Lucy, elegantissima nel suo stile British, suggerisce i percorsi, che comprendono anche l’Essenza Vegana, cioè un menu tutto declinato in tal senso. Non manca mai il pesce, richiestissimo dalla clientela locale, così come la selvaggina, in stagione (da assaggiare il Filetto di capriolo in salsa goulasc).
Chef Repetti si conferma un maestro della pasta fresca, sempre presente con un primo della tradizione (Anolini o Tortelli) o con ricette note che diventano ripieno, come il Batù d’oca, che riempie dei ravioli spettacolari. I dolci giocano sul fil rouge delle stagioni, come il complesso, ma godurioso, Bosco d’autunno (Bavarese di castagne, cacao, gelato di nocciola, tartufo e funghi). Daniele e Lucy importano dalla Francia direttamente alcune etichette interessanti, per un brindisi a un Nido che si conferma sempre goloso rifugio.
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella buona tavola come creatrice di legami, ricordi ed emozioni vive. Instagram @lucafarina88
Tavoli all’aperto
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella buona tavola come creatrice di legami, ricordi ed emozioni vive. Instagram @lucafarina88