Quintessenza

Il fascino dell'antica struttura, adiacente al Castello di Trani, trova riscontro nella squisita accoglienza dei padroni di casa, i fratelli Di Gennaro di Quintessenza. E di tutto il personale in sala, giovane, affiatato e di impeccabile professionalità.

Una cornice davvero invitante, raffinata e caratteristica allo stesso tempo, e in un certo senso simile alle operazioni di cucina dello chef Stefano Di Gennaro, capace di eseguire sofisticate preparazioni con l'utilizzo degli ingredienti poveri del territorio. Ingredienti comunque tipici, come il capocollo e le acciughe, una meravigliosa zucca e le olive locali, che non a caso danno senso alle portate di benvenuto. Per poi continuare con la geniale proposta dello Sgombro con maionese di ostriche, ostriche crude, crema di spinaci e l'aggiunta dell'erba portulaca, per dare freschezza e slancio al risultato finale. La coerente conclusione affidata alla "colazione del contadino", e gli elementi di contorno meritano una citazione: dal pane, e dall'olio di propria produzione, fino alla notevole selezione enologica.

Vincenzo Rizzi

professore di lettere in pensione prestato alla gastronomia. Titolare da oltre vent'anni di una rubrica sul Corriere del Mezzogiorno