Suculent

Tavole casual/trattorie o alta cucina/fine dining? Sembra che non esistano formule medie nella ristorazione polarizzata di oggi. E invece ci sono casi splendidi di cucine di prodotto rifinite in quel che serve come Suculent, a Barcellona.

È dal 2012 che Antonio Romero, detto Toni, ex bulliniano, riempie ogni giorno la sua tavola sulla Rambla del Raval senza troppe moine coi clienti. Funghi e midollo alla brace, acciughe all’arancia, crocchette di anatra arrosto, tartare di crostacei, razze al burro nero, colli d’agnello speziati. Uno spettacolo per la capacità di rievocare e reinterpretare sapori popolari ricondotti all’oggi, in termini di esecuzione e concetto di fondo.

Un consiglio: provate il menu col Cava a tutto pasto. E contante in ogni momento sul servizio di una gentile discrezione: se volete raccogliere l'ultima virgola di crema dal piatto con l’indice, nessuno vi guarderà male. 

Gabriele Zanatta

laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt