Guido

A Serralunga si respira un po’ di storia del nostro Paese. La tenuta di Fontanafredda fu l’omaggio del primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II alla sua amata Bela Rosin che, in terra di Barolo, aveva eletto il suo posto del cuore. Oggi è sede del tempio gastronomico dei fratelli Ugo e Piero Alciati. Figli d’arte, esprimono da tempo i rispettivi talenti in cucina e in sala, portando avanti il mantra dell’eccellenza dei genitori. Partiti da Costigliole d’ Asti, papà Guido e mamma Lidia hanno lasciato ai figli questa eredità.

In un bel palazzo storico, formato da salotti allineati, clienti da tutto il mondo arrivano per assaggiare una cucina piemontese nobilitata, anno dopo anno, da chi non si ferma mai sugli allori e ricerca gusti autentici, per ricette senza tempo.

L’assaggio obbligatorio sono i Plin, ma non solo: gli Agnolotti di Lidia al sugo d'arrosto o in brodo, le Tagliatelle ai 40 tuorli al tartufo bianco d'Alba. La cantina è commovente, una tra le più ricche in Piemonte: il cerimoniere Piero orchestra una sala ricca di volti femminili sorridenti, preparati e con un senso dell’ospitalità davvero impeccabile.

Identità Golose

articolo a cura degli autori di Identità Golose