Non è facile portare il fine dining in un anonimo paese del Varesotto come è Fagnano Olona, 12 mila abitanti, un santuario, un castello e un Acquerello che è più di un ristorante: è una pennellata armoniosa che sa fondere ingredienti e tecniche italiane e asiatiche, arrivando in modo chiaro e diretto al palato. Ha aperto nel 2008 con 20 coperti all'interno di un'antica corte lombarda affidandosi alle mani salde e alla mente aperta di Silvio Salmoraighi, classe 1974, a 17 anni già al lavoro con Gualtiero Marchesi.
L'Acquerello racconta una storia dove il rispetto per la materia prima è la regola da non infrangere, respingendo cotture sottovuoto o precotte ma svolgendo tutto à la minute. Concetto rafforzato dall'arrivo nel 2010 del sud coreano Choi Cheolhyeoh che è diventato l'altra parte di Silvio: insieme preferiscono l'essere tra i fornelli all'apparire mediatico. Per il commensale la scelta migliore è affidarsi a uno dei due percorsi degustazione (a 4 o 6 portate) che assecondano la freschezza giornaliera degli ingredienti, dove tutto è possibile e nulla impossibile.
giornalista professionista, nata in un'annata di vino buono. Ha spaziato in ogni settore, dallo sport alla politica, dagli spettacoli all'enogastronomia perché far volare in alto la curiosità è il sistema migliore per non annoiare e non annoiarsi. Se volete renderla felice, leggete i suoi libri di fotostorie, "Il tempo di uno sguardo" e "Fatti sentire"
+390332960498
Tavoli all’aperto
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