Diviso tra la campagna e la città, tra Telese Terme e Napoli, Giuseppe Iannotti, lo chef più inquieto dell'emisfero boreale, continua ad anabolizzare le sue ossessioni. Nel suo locale-casolare sperduto nella campagna sannita propone la sua idea di cucina che non inclina verso alcun compromesso, che non accetta maestri, che non frequenta alibi. Chi va a trovarlo deve affidarsi alla sua vena istrionica, cinematografica, ironica e perfino sarcastica, iper-tecnica, polifonica, in cui significato e significante, dizione e testo si fondono.
Una delle sue caratteristiche è l'estrema cura nell'estetica del piatto che crea un effetto Wes Anderson. Anche se poi lui preferisca tributare omaggi a Quentin Tarantino, e il suo unico menu è Mister Brown. Un crescendo di sapori sapientemente dosati, che squaderna ogni scansione temporale all'insegna di un caos perfettamente organizzato. Si chiude con i carboidrati, e con la Pastina al formaggino, mantecata in olio e parmigiano e servita in un piattino di melanina con Topolino che rende ogni commensale un bimbo felice. Ambiente luminoso, servizio complice ed enigmatico, cantina ricchissima in cui la Francia si ricava il suo spazio.
romano di stanza a Milano, sommelier e giornalista del quotidiano Il Giornale, racconta da anni i sapori delle città in cui vive
+390824862014
Ristorante con camere
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