I Sette Consoli

Tra le mie reminiscenze adolescenziali non potrò mai scordare Mike D’Antoni, per 13 anni leggendario play dell’Olimpia Milano di basket. Quando gli fischiavano un fallo a favore, prima di recarsi alla lunetta, il pubblico esultava come se avesse già segnato e urlava “punti in banca!”: non sbagliava mai. Più o meno è quello che penso dei Sette Consoli: ogni volta che prenoto, penso subito “gusto in banca!”.

Ci sono molti motivi perché Anna Rita Simoncini non sbaglia un piatto da tre decenni e sono i medesimi del grande Mike: una volontà di ferro, una concentrazione quotidiana, un allenamento costante all’eccellenza e tanto talento. La cronaca dell’ultima partita parla di una Millefoglie di Parmigiana di leggerezza ed equilibrio sublimi; di Cannelloni verdi di colombaccio, il loro fondo e tartufo nero estivo da lacrime; di un Carrè di agnello in panatura aromatica, crema all’aglio dolce, millefoglie di patate e tartufo nero estivo comme il faut. Già, come dovrebbe essere ovunque. Ma come Mike D’Antoni non ce ne erano mica tanti…

Bruno Petronilli

giornalista enogastronomico, direttore responsabile di James Magazine, ama la bellezza, gli Champagne e due colori: il nero e l'azzurro