Gli aggettivi si sono sprecati nel tempo, per trovare quello giusto per definire l’Enoteca Pinchiorri: tempio, cattedrale, luogo sacro ma in realtà non rendono l’idea di quello che accade oggi in un ristorante che ha fatto la storia recente della ristorazione mondiale. Un posto che non deve essere frequentato come un museo, ma vissuto per la soddisfazione della proposta gastronomica e di servizio.
Con la supervisione di Giorgio Pinchiorri, il fondatore, Alessandro Tomberli con Alessandro Giani in sala e Riccardo Monco insieme ad Alessandro della Tommasina in cucina, rendono questo luogo di incredibile attualità, dove la proposta gastronomica è contemporanea e fresca e il servizio si è sempre più indirizzato ad uno stile meno formale e più sartoriale. Due le proposte degustazione: Espressione a 350 euro e Madre Terra a 325, altrimenti una carta non troppo ampia che cambia secondo i ritmi definiti dalle stagioni. L’esperienza legata al vino è memorabile, e deve essere preceduta, se possibile, dalla visita ad una cantina che, per un appassionato corre il rischio di causare una sindrome di Stendhal per l’assoluta unicità della proposta, difficilmente ritrovabile altrove.
fiorentino, classe 1963, è un gastronomo, sommelier, cuoco, giornalista, commediografo, scrittore, autore e conduttore radiotelevisivo italiano
Tavoli all’aperto
fiorentino, classe 1963, è un gastronomo, sommelier, cuoco, giornalista, commediografo, scrittore, autore e conduttore radiotelevisivo italiano