Umberto Oliva
È da un piccolo paesino aspromontano, Oppido Mamertina, che sin da adolescente Umberto Oliva inizia a sognare una carriera nell’ospitalità. Muove i primi passi in una pizzeria, ma è il bancone del bar ad attrarlo. Tuttavia decide di concludere gli studi e iniziare l’Università a Messina con indirizzo in Economia aziendale, ma intanto approfondisce la passione per la miscelazione leggendo e studiando da autodidatta. In quegli anni, ha l’occasione di conoscere Nino Capri, uno dei migliori barman della città siciliana, che gli fa da mentore e lo spinge ad accumulare esperienza dietro il bancone. I primi guadagni sono investiti nel frequentare i migliori cocktail bar per carpirne i segreti, per sperimentare e mettersi alla prova. Partecipa alla prima competition e avvia una carriera che, al suo rientro in Calabria, si trasforma nella collaborazione al progetto del cocktail bar del ristorante Qafiz dello chef Nino Rossi. Lo chiamano Aspro: lì Oliva sa mettere in evidenza come la miscelazione possa trovare nella tradizione un legame unico con la cucina.
L’esperienza lo matura e lo porta a Milano, dove diventa bar manager di Bella Milano, un progetto che vuole raccontare la Calabria in forma liquida. Qui ha modo di mostrare il suo talento attraverso la ricerca, il rispetto e la lavorazione della materia prima. Ma soprattutto evidenzia il forte legame con le sue radici calabresi, che cerca di trasmettere al cliente tramite una miscelazione territoriale con l’obiettivo di far conoscere le sue tradizioni e i prodotti della sua terra.
Dal settembre 2024, Oliva è dietro il bancone di Nik’s & Co, cocktail bar entrato nella 50Best Discovery e dove porta avanti la sua visione della miscelazione.
Ha partecipato a
Identità Milano
sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose