Patrizia Di Benedetto

Bye Bye Blues

via del Garofalo, 23
90100 - Palermo - Mondello
+390916841415

Patrizia Di Benedetto, palermitana, classe 1960, chef autodidatta, nel 1990 apre con il marito Antonio Barraco il ristorante Bye Bye Blues a Mondello, borgata marinara di Palermo. Pochi mesi dopo l’apertura lo chef li abbandona nel clou della stagione e la Di Benedetto entra in cucina per sostituirlo temporaneamente. Da allora non ne è più uscita e ha lavorato raccogliendo successi e consensi in Italia e nel mondo.

La sua è una cucina d’istinto, di sentimento, di creatività, di grande amore per il pesce e per i dolci, tutti sostenuti da importanti esperienze all’estero: il ristorante Valentino di Los Angeles, poi Chicago, New York, Baltimora, Boston, New Haven, Long Island, ma anche Bangkok, nel 2006, nell’ambito del Festival Internazionale di Cucina al Four Seasons, come unico rappresentante per l’Italia e più volte in Giappone dove ha portato la sua anima siciliana. Nel 1997 ha ottenuto il premio della Guida de L’Espresso per la migliore pasticceria da ristorazione d’Italia. Nel 2010 è arrivata la stella Michelin.

Oggi il marchio Bye Bye Blues identifica anche una pasticceria a Taiwan con una linea di dolci interamente creati dalla Di Benedetto, oltre a progetti di consulenza in Giappone.

Il ristorante conta sulla solida esperienza della chef che fa sentire la sua presenza in cucina e in sala, dove ama presentarsi in frequenti incursioni. Dal 2003 il suo braccio destro è il sous chef Yukihiko Matsuguma. Notevole la cantina con più di cinquecento referenze e una carta dei distillati da record in Sicilia che il patron Antonio Barraco gestisce con il sommelier Claudio d’Alessandro. Nel 2020 il Bye Bye Blues di Mondello, compie trent’anni di attività, celebrati riproponendo per tutto l'anno un menu speciale con i piatti che hanno fatto la storia del locale.

di

Clara Minissale

giornalista appassionata del buon bere e del buon mangiare, ama andare in giro a scoprire posti nuovi, artigiani del gusto, materie prime che narrano la storia di un luogo, ristoranti che valgono il viaggio e vini da assaporare. E poi racconta tutto questo dalle pagine di un quotidiano, di un giornale online, di una rivista specializzata