13-03-2025

Piatti eretici: quant'è buona l’assassina "diversa" (alle cime di rapa) di Urban a Bari

Un assaggio che farà storcere il naso ai puristi ma godere i buongustai: lo propone Celso La Forgia al suo Urban - L'assassineria urbana, nel capoluogo pugliese

Spaghetti all’assassina alle cima di rapa, aglio

Spaghetti all’assassina alle cima di rapa, aglio, peperoncino, crumble di tarallo alle cime di rapa e colatura di alici di Urban - L'assassineria urbana a Bari

Bari, l’aereo per tornare a Milano è tra un paio d’ore. C’è giusto il tempo per un boccone veloce. «Ma dove possiamo mangiare una buona “assassina” da queste parti?». L’amico Mario ha le idee chiare: «Da Urban. Oppure a Le Due Aquile». Vada per il primo, allora, che è anche più vicino.

Avvicinandosi da Urban - L'assassineria urbana – questo il nome completo; sta in Via Domenico Nicolai 10 – Mario però viene assalito da qualche remora, appare dubbioso: «Attenzione, non è un’assassina tradizionale…». No problem, figurati. «E non è tutto…». Ossia? «Dell’assassina fanno anche versioni diverse, di fronte alle quali alcuni puristi, qui, storcono il naso!». Tipo? «Eh, c’è ad esempio quella alle rape (che poi sarebbero le cime di rapa, ndr). A me piace, però è stata anche criticata».

Ottimo, proviamola.

Celso La Forgia e la preparazione dell'assassina al suo Urban - L'assassineria urbana

Celso La Forgia e la preparazione dell'assassina al suo Urban - L'assassineria urbana

Gli ortodossi della tradizione barese ci odieranno, ma l’Assassina alle rape 2.0, per chi scrive, è ancor migliore dell’originale, abbiamo assaggiato entrambe le versioni a confronto, vince quella eretica. Dell’assassina rimangono tutti i pregi (la golosità, il portato della cottura che conferisce turgore e/o croccantezza alla pasta, più quella suadente nota tostata al gusto), mentre il condimento differente “allunga” il sapore, lo nobilita di nuances persino raffinate (l’amaro, il piccante, la clorofilla, l’umami), lo rende più profondo, cosicché non stanca mai il palato. Gran piatto.


Assaggi

di

Carlo Passera

classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera