05-03-2025

Salt West, ecco i vini dei tre Master of Wine italiani

Il progetto punta al rilancio della Riserva naturale siciliana dello Stagnone di Marsala. L'esordio con il Grillo Sicilia Doc 2023 Officina del Vento

Gabriele Gorelli, Pietro Russo e Andrea Lonardi la

Gabriele Gorelli, Pietro Russo e Andrea Lonardi lanciano il loro progetto Salt West

I tre Master of Wine italiani, insieme, per il rilancio della Riserva naturale siciliana dello Stagnone di Marsala. Con il progetto “Salt West” debuttano i tre Grillo del terroir dello Stagnone che portano impresso il bollino “Radici nel mare”.

Il 3 marzo segna una data significativa per i tre Master of Wine italiani, Pietro Russo, Gabriele Gorelli e Andrea Lonardi, perché lanciano il loro progetto-manifesto per il recupero e il rilancio dello Stagnone, la laguna più estesa del Sud Italia, che comprende anche quattro piccole isole, nel territorio di Marsala, in Sicilia. Una riserva naturale tra le più suggestive d’Europa, appena inserita dal New York Times tra le destinazioni iconiche del 2025, tra tramonti infuocati, mulini a vento e vigneti che si nutrono dell’acqua salmastra delle saline. Un ecosistema unico e delicatissimo ma, incredibilmente, non valorizzato, anzi abbandonato a sé stesso.

Nasce “Salt West”, un progetto territoriale work in progress che proprio Gorelli, Lonardi e Russo hanno voluto condividere innanzitutto con i principali attori della produzione marsalese, tra cui Marco Fina di Cantine Fina e Francesco Li Mandri, di Francesco Intorcia Heritage.  Pilastri del progetto-manifesto sono la salvaguardia dei vigneti storici e del perimetro storico della Riserva, la sostenibilità ambientale, la promozione coordinata del territorio, lo stile dei vini che saranno contraddistinti dal bollino “Radici nel mare”. 

Ecco la nascita del Grillo Sicilia Doc 2023 Officina del Vento, 4.170 bottiglie create con poco più di un ettaro di vigne, affacciate sull’isolotto di Mozia, che curano in prima persona in tutte le fasi della produzione, dalla potatura alla vendemmia, fino alla vinificazione.  Un’etichetta che ricorda un acquerello di Houel: «Sentiamo forte la necessità – afferma il marsalese Pietro Russo - di richiamare l’attenzione su una zona che ha un potenziale enologico eccezionale ed elementi identitari straordinari per storia, contesto naturale, peculiarità del terreno. Abbiamo scelto di acquistare dei vigneti qui e di dimostrare sul campo quale sia l’attrattività che questa porzione di territorio può liberare per divenire una destinazione enoturistica ed esperienziale di target alto. Un luogo che già gli inglesi impegnati negli scambi commerciali tra Marsala e l’Inghilterra, avevano valorizzato».

«I nostri studi e la nostra esperienza professionale - ha aggiunto Andrea Lonardi – ci portano ad immaginare che lo Stagnone possa certamente seguire e ricalcare modelli virtuosi già sperimentati con successo in altre parti del mondo, come nella Valle del Douro in Portogallo o in quella del Maule, una delle più grandi regioni vitivinicole del Cile.  Abbiamo sete di conoscenza e fame di curiosità, questo progetto è nato perché volevamo ancora stare insieme».

Continua Gabriele Gorelli: «Marsala, con la sua storia vitivinicola e lo straordinario contesto-cartolina della Riserva Naturale dello Stagnone è una destinazione iconica. Qui le viti radicano letteralmente a pochi metri dal mare, ma sono le falde di acqua dolce che si insinuano dal plateau calcareo a nutrirle. Il paesaggio è unico: laguna, saline, isole sullo sfondo, la suggestione dei mulini. Sono elementi trainanti per farne una zona di produzione di vini iconici ed ecco perché oggi, per la prima volta, presentiamo qui il nostro progetto. Salt West è un progetto di restituzione, rilancio e salvaguardia di un territorio magico che per noi è diventato casa».

Oltre a Officina del Vento, sono già due i Sicilia DOC Grillo nuovi nati di Salt West: Vignarara 2024 di Francesco Intorcia Heritage e Firma del tempo, Riserva 2023 di Cantine Fina.


Assaggi

di

Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione