Sono novecento gli spumanti selezionati in questa nuova edizione dell’app Bollicine del Mondo nata da un’idea di Cinzia Benzi e Paolo Marchi al termine di un viaggio negli Stati Uniti per Identità America.
Nel panorama enologico italiano le bollicine non sono solo un simbolo di festa ma anche un’autentica espressione della tradizione: la Guida Bollicine del Mondo 2025 si conferma quest’anno come uno strumento utile per gli amanti dei vini spumanti, proponendo una selezione accurata delle etichette più interessanti e in linea con la cultura gastronomica del nostro paese ed i trend di mercato che vedono sempre una maggiore attenzione sulla spumantistica.

Paolo Marchi al centro con il Trentodoc dedicato al padre, insieme a Walter Webber e Nereo Pederzolli
Una squadra di autorevoli degustatori continua a mappare il mondo con spumanti che per questa edizione sono arrivati a 900 etichette tra blasoni ed emergenti, distribuiti tra 47 Paesi, di cui ben 6 novità (Cina, Moldavia, Taiwan, Macedonia, Serbia e Bolivia): «Questa guida nasce per far viaggiare le persone nel mondo attraverso le bollicine - racconta
Cinzia Benzi - Per la prima volta dopo vent’anni c’è un intero pomeriggio dedicato al mondo del vino e vogliamo dedicarlo a
Giampaolo Gravina, prematuramente scomparso nei giorni scorsi».
La guida Bollicine del Mondo ha al suo interno anche 30 approfondimenti territoriali e si propone di valorizzare non solo le grandi denominazioni tradizionali da tutto il mondo, ma anche quelle realtà emergenti che con creatività e impegno riescono a raccontare l’identità del territorio da cui provengono: «La maggior parte sono italiane e francesi, ma la qualità degli spumanti nel mondo è sempre più interessante - continua Cinzia Benzi - grazie a tutti gli altri colleghi stiamo riuscendo a comporre un puzzle delle migliori bollicine con diverse sorprese sia in paesi emergenti per produzione spumantistica che in altri dove la cultura del vino non è così avanzata».

Un momento della presentazione, davanti a un pubblico numeroso e attento
Sul palco anche
Paolo Marchi e
Claudio Ceroni, Presidente
MAGENTAbureau e Fondatore
Identità Golose, che ha ricordato la volontà di presidiare un settore in continua evoluzione e in forte crescita a livello internazionale. Dopo l’omaggio a
Bruno Ceretto, che proprio nella giornata di sabato 22 febbraio ha compiuto 88 anni, la presentazione è proseguita con i diversi ospiti che si sono alternati sul palco, prima
Walter Webber e
Nereo Pederzolli , che hanno presentato anche un Trentodoc 48 mesi nato come omaggio al papà di
Paolo Marchi,
Rolly Marchi.
E poi tutti i premiati insieme ai diversi sponsor. In particolare sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti: L’Omaggio a Jean-Baptiste Lécaillon (Chef de Cave Maison Louis Roederer), L’Innovazione a Dominque Demarville (Chef de Cave Lallier) e Giorgio Mercandelli di Cantina Alchemica, La Naturalità all’Azienda L’Archetipo di Castellaneta (TA), Vitigno da scoprire all’Uva Rara dell’Azienda Barbaglia e all’ancestrada da Gros Manseng di Château La Croix des Pins, Giovani di belle speranze, buona la prima allo Spumante Metodo Classico “Viento e’Mare” de I Cacciagalli e al Pinot Nero Metodo Classico Brut Millesimato 2020 di Cordero San Giorgio, Questioni di famiglia a Ettore Germano, L’esperto alla Master of Wine indiana Sonia C. Holland, L’artista a Caroline Brun, I comunicatori a Leila Salimbeni, Simone Roveda, Matteo Mengacci (Teo KayKay) e Filippo Polidori.

Claudio Ceroni e Cinzia Benzi
Tra le novità della ventesima edizione del congresso di cucina internazionale per la prima volta anche il
Salone del vino e delle bollicine. «Arrivati a questa quarta edizione siamo felici di continuare a mappare un mondo effervescente con serietà e massima trasparenza - precisa
Cinzia Benzi - nulla è anonimo, ogni scheda è firmata e ciascun collaboratore ha raccontato con passione e dedizione quella bottiglia che vi consigliamo di assaggiare, almeno una volta nella vita».
Bollicine del Mondo è l’unica guida che si presenta sotto forma di app, viene proposta anche in versione inglese e tutte le bollicine possono essere acquistate on line. La mappatura rappresentata da Bollicine del mondo è frutto di un lavoro corale che coinvolge 17 esperti internazionali tra giornalisti e addetti ai lavori: Giovanna Abrami, Cinzia Benzi, Monica Coluccia, Giulia Corino, Raffaele Cumani, Meritxell Falgueras, Raffaele Foglia, Elio Ghisalberti, Manlio Giustiniani, Adele Granieri, Andrea Grignaffini, Stefania Oggioni, Nereo Pederzolli, Bruno Petronili, Alessio Pietrobattista, Luca Torretta, Luca Turner.
Gli autori hanno degustato le etichette selezionate per raccontarle nelle schede dedicate, garantendone affidabilità e trasparenza anche attraverso un linguaggio che abbandona i tecnicismi per offrire una panoramica facilmente comprensibile anche a un pubblico non esperto.
Per approfondire:
È online la quarta edizione di Bollicine del Mondo. Tutte le novità, 900 aziende, 47 Paesi
Bollicine del Mondo, tutti i premi e i premiati della quarta edizione